Vi avevo detto che avrei cominciato con la storia di un mio follower. Eccomi qua, dunque.
Vi presento Il Ciclo del Marinaio, ovvero una raccolta di racconti che s'ispira agli scritti di J.R.R. Tolkien, ricordato dai più come il padre della letteratura fantasy, sub-creatore – sono certa che sarebbe molto contento di essere definito così – e inventore della Terra di Mezzo, filologo la cui opera di mitopoiesi è assolutamente superlativa.
L'autore del Ciclo del Marinaio riprende in parte eventi e personaggi menzionati da Tolkien, dando loro la sua personale impronta e aggiungendo nuove trame, nuovi dettagli, nuovi protagonisti. La vicenda principale è costruita attorno alla figura di Erfea Morluin, valoroso paladino e principe di Númenor, l'Isola del Dono, inabissatasi prima della fine della Seconda Era. Chi legge Tolkien sa che quella di Númenor è la storia di una caduta; Il Ciclo del Marinaio ci accompagna negli eventi che precedono e seguono tale caduta, fra battaglie, complotti, intrighi di corte, innamoramenti, viaggi e prove da superare.
Accanto a Erfea, altra figura di spicco è Míriel, giovane figlia del sovrano di Númenor: personaggio già concepito da Tolkien, di cui non ci è dato sapere altro se non l'essenziale, acquista nel Ciclo del Marinaio un carattere più ben definito.
Chi ama Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion non potrà che immergersi in questa lettura e apprezzarla. La Seconda Era è il periodo su cui Tolkien ci ha fornito meno informazioni, perciò chi vuole può dar sfogo alla fantasia e immaginare i dettagli di ciò che è accaduto in quei lunghi anni. Del resto, la stessa serie nel cantiere di Amazon, che all'inizio si pensava sarebbe stata un remake del Signore degli Anelli, sarà incentrata sulla Seconda Era 😉
Il Ciclo del Marinaio è un eccellente esempio di rielaborazione di materiale già esistente. Dinamiche e personaggi sono credibili e ben inseriti nel contesto tolkieniano, tanto che diventa difficile distinguere le invenzioni dell'autore dalle creazioni originali di Tolkien! Il linguaggio è molto simile a quello del Silmarillion: raffinato e ricercato, caratterizzato dalla presenza di alcuni termini desueti, ma mai artificioso. La lettura scorre che è una bellezza... anche se vi consiglio di leggere la storia a mente fresca, quando la vostra concentrazione è al massimo, in modo da poter seguire al meglio gli avvenimenti. Questa non è il tipo di opera che si riesce ad assaporare quando si ha la testa da un'altra parte!
Su Wattpad Il Ciclo del Marinaio è rimasto incompleto, ma non escludo che l'autore possa continuare la pubblicazione. Intanto, posso dire che, se vi rivolgerete a lui per saperne di più sui suoi racconti, saprà come indirizzarvi e soddisfare la vostra curiosità.
