Christmas pt2

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Ian scese in cucina, dove Fiona stava sparecchiando la tavola. Quando lo videro, Lip gli corse subito incontro, notando che aveva uno sguardo piuttosto preoccupato, e gli poggiò una mano sulla spalla. "Come va?"

Ian alzò le spalle. "Non so... Ha dei crampi così forti che a malapena riusciva a stare in piedi..."
"Ma... come l'ha presa?" chiese Fiona "Intendo... sai, tutta la questione degli ass-"

Ian la interruppe. "Come cazzo vuoi che l'abbia presa? Lo conosci"

Fiona lo guardò tristemente, poteva benissimo immaginarsi come Mickey aveva reagito.

"Hey, io..." disse Liam dopo qualche minuto di silenzio, avvicinandosi a Ian.

Non riuscì neanche a finire la frase che Ian prese la parola. "Scusami Liam per questo Natale di merda. Lo so che è una... situazione complicata e non ti chiedo di-"

Liam lo zittì, sorridendo. "Ian... ascolta, non mi sarei mai aspettato... queste cose, ma ti voglio bene e non mi importa se sei gay, se il tuo ragazzo ha il ciclo o se avete avuto una figlia a 16 e 18 anni. Anzi, se doveste avere bisogno di una mano con Katheryna, io ci sono"

Ian sorrise e lo abbracciò, stringendolo forte. "...Grazie"

Fiona e Lip si guardarono e sorrisero, poi sbadigliarono entrambi, stanchissimi. "Okay, noi andiamo a letto" disse Fiona. Poi, rivolgendosi a Liam, continuò "Tu rimani quanto vuoi, puoi anche dormire qui se ti va"

Liam la ringraziò e diede la buonanotte a Fiona e Lip, che svegliarono Debbie e Carl che si erano addormentati sul divano portandoli nelle loro stanze, per poi andare a dormire.

Ian prese due birre dal frigo e ne offrì una a Liam, che la accettò senza esitazioni.

Si sedettero sul divano a bere la birra, e prima che Ian potesse aprire bocca, Liam prese la parola. "Ascolta, io posso andare a casa, non voglio che tu debba lasciare da solo Mickey per me"

Ian si bloccò per un secondo a processare quell'affermazione, ma poi rise e gli disse: "Non ti preoccupare, Mickey sta dormendo, andrò da lui tra un paio d'ore. Non ci vediamo da almeno 10 anni, almeno per una sera preferisco stare con te... per quanto lo ami e per quanto sia complicata questa situazione di merda"

Liam sorrise e gli mise un braccio sulle spalle, senza aggiungere altro.

Dopo un po', Liam guardò il cugino con un sorriso malizioso. "Quindi..." iniziò a dire "Eri serio quando hai detto che Mickey era vergine prima di... farlo con te?"

Ian si congelò sul divano, ricordando cosa era successo quel giorno.

Flashback-First time

Ian e Mickey erano seduti sul letto con la schiena appoggiata al muro, mentre fumavano una sigaretta.

Mickey sembrava strano da giorni, ma Ian non aveva detto niente, perché sapeva che lui non amava parlare dei suoi problemi personali.

Dopo qualche minuto di silenzio, Ian, per scherzare, prese la sigaretta dalla bocca dell'altro e fece un tiro, ma Mickey, ovviamente, si incazzò e iniziò ad urlargli contro. "Che cazzo fai, Gallagher? Rendimela cazzo!"

Ian si alzò dal letto ridendo, avviandosi verso la porta della stanza, ma Mickey gli corse incontro e lo spinse contro il muro, tirandogli un pugno sullo stomaco.
"Cazzo!" urlò Ian, colto di sorpresa "Ma che cazzo fai, Mick? E' solo una cazzo di sigaretta!"

Mickey però lo guardava con gli occhi rossi di rabbia, senza lasciare le sue spalle che aveva fissato al muro. A quel punto, Ian spense la sigaretta con le dita e la lasciò cadere a terra, per poi dare una forte testata al più grande, proprio sul naso, che iniziò a sanguinare, facendogli lasciare la presa sulle sue spalle.

Gallavich's baby (or maybe babies?😏 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora