─ 005

188 9 1
                                    

TIKTOK

13k le gusta - 47 commentarios

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

13k le gusta - 47 commentarios


isaa 🇲🇽
la mia fidanzata!!
alexandra💞
te amoooo

username
LAS CEJAS

username
De donde es el vestido
username
de zara

luciaa
la grecia è la soluzione di tutti problemi
le gusta a alexandra💞

username
😍😍😍😍



VIDA REAL


Il sole splendeva alto, e l'aria profumava di sale e sabbia calda. Mentre camminavamo verso il famoso ponticello di legno che portava a Cameo Island, l'isoletta immersa in quel mare di un blu incredibile, mi sentivo elettrizzata e serena. Héctor camminava al mio fianco, silenzioso ma sorridente, con quegli occhi scuri che brillavano sotto la luce del sole.

«Ci siamo quasi,» dissi, puntando il dito verso il ponte che si snodava sopra le acque cristalline. Aveva un aspetto magico, quasi sospeso nel vuoto, con le corde che sembravano tenere tutto in equilibrio precario.

«Ti fa paura?» chiese Héctor, con quel tono tranquillo, come se nulla al mondo potesse agitare i suoi pensieri.

Scossi la testa e risi. «No, per niente. Però se ti fidi, posso scattarti qualche foto epica.»

Lui rise, tirandomi per mano fino al centro del ponte. Mi fermai un attimo, col cuore che batteva forte per l'emozione. Appoggiai una mano sul cavo di legno e cominciai a scattare. Héctor si girò, con le mani infilate nelle tasche e un sorriso un po' imbarazzato.

«Non sono bravo a fare il modello,» mi disse, abbassando lo sguardo e ridendo.

«Sì, certo come no!» gli risposi, scattando un'altra foto. «Sei fotogenico senza nemmeno provarci.»

Mi avvicinai per mostrargli le foto sullo schermo, e lui sorrise leggermente, cercando di mascherare un certo orgoglio. «Non sono male,» ammise.

Dopo qualche scatto, Héctor prese il mio telefono e disse: «Ora tocca a te.»

Mi girai verso il mare, lasciandomi alle spalle il ponte e la piccola isola. Alzai lo sguardo, respirando a pieni polmoni quella sensazione di libertà. Mentre Héctor scattava le foto, potevo sentire i suoi occhi su di me, come se fosse attento a catturare ogni dettaglio.

«Guarda qua!» mi chiamò, avvicinandosi per mostrarmi le foto. Erano perfette: il cielo, il mare, il ponte... ma soprattutto, era riuscito a catturare un momento di me che sembrava quasi libero da ogni pensiero.

𝐎𝐂𝐄𝐀𝐍ʰᵉᶜᵗᵒʳ ᶠᵒʳᵗDove le storie prendono vita. Scoprilo ora