3

36 4 0
                                    

La luce offuscata dell'alba infastidisce gli occhi ancora pesanti dell'omega che pian piano inizia ad avere concezione della realtà circostante. Si trova nel suo letto avvolto tra fresche lenzuola e morbide coperte.
Ed è solo.
Molto solo.
Cerca di muovere la caviglia dolorante e si accorge che è stata fasciata con una garza di cotone nuova molto meno ruvida. Particolarmente cedevole negli arti, ma non in senso troppo negativo, si sente anche soffice e tenero dall'interno, il che lo rende ancora più rilassato e soddisfatto.
È ancora completamente nudo ma è stato pulito dal pasticcio dei suoi fluidi.
Dovrebbe alzarsi per andare a nutrire i suoi animali ma non si accorge nemmeno di addormentarsi nuovamente.
Quando si risveglia è giorno inoltrato e si agita subito.
Non è mai successo che i suoi animali siano rimasti a digiuno per così tanto tempo.
Cerca di alzarsi piano dal letto ma proprio in quel momento la porta si apre ed entra un sorridente Louis con un vassoio.
" Ohi...ohi! Fermo! Non puoi alzarti!" lo riprende premuroso e poi appoggia tutto sul comodino e lo spinge delicatamente sul letto sistemandogli i cuscini uno sopra l'altro, affinché la sua schiena venga sostenuta.
" Dai...Louis! Devo occuparmi degli animali!" cerca di rifiutarsi.
" Ti ho detto ieri che l'avrei fatto...quindi stai fermo e rilassati! Ecco la colazione!" esclama risoluto posizionando il vassoio sulle gambe di Harry.
" Hanno bisogno di mangimi diversi!" si preoccupa per nulla rassicurato.
Nessun altro si è mai occupato dei suoi adorati animali! È troppo in pensiero per loro!
" Guarda...per tua informazione, sono andato a scuola e ho imparato a leggere e scrivere. È ovvio che ho letto e dato il mangime secondo le indicazioni!" risponde alzando gli occhi al cielo.
Comprende l'adorazione di Harry per i suoi animali, ma non è decisamente un imbecille...
" Non lo sto mettendo in dubbio...ma loro non sono abituati ad altre persone! Ho bisogno di vederli...aiutami ti prego!" supplica.
" Dopo la colazione...ma non c'è stato nessun problema!" lo rassicura l'altro.
Harry cerca di mangiare velocemente e poi malgrado le sue guance siano in fiamme per la sua nudità si fa aiutare a rivestire dall'alfa.
Poi questo lo prende in braccio come una sposa e lo porta in giro nella fattoria. La giornata è ancora pessima, c'è luce ma le nuvole hanno coperto tutto il cielo. Non sembra promettente rimanere esposti.
" Visto?" dice ancora in modo saccente Louis, una volta riportato indietro l'omega e fatto distendere sul divano con una coperta leggera.
È stato un incubo rispondere a tutte le sue domande e rassicurare le sue preoccupazioni.
Probabilmente temeva che Louis fosse capace di avvelenargli gli animali!
A onor del vero non si è occupato solo di sfamarli ma si è adoperato anche a spalare tutta la loro merda!
Non pensava che la vita in una fattoria fosse così faticosa!
Senza contare che prima di uscire ha cercato di ripulire il pasticcio dei loro fluidi sul divano e preparato la colazione per entrambi.
Si sente molto soddisfatto di sé.
Il suo Alfa è orgoglioso di essersi preso cura del suo omega.
Quando si rende conto del pensiero si schiaffeggia mentalmente la fronte.
Solo perché hanno scopato non significa che ora Harry voglia legarsi a lui.
E neanche lui lo vuole, o almeno crede.
Sono tutti pensieri stupidi!
" Scusami...se non mi sono fidato." risponde ancora, cercando di fare ammenda. In effetti potrebbe avere leggermente esagerato...solo leggermente, ben inteso!
" Sei in debito!" esclama inginocchiandosi e saccheggiandogli letteralmente le labbra.
Sono tremendamente indecenti così rosse e carnose!
La mano dell'alfa è molto dolce sul suo viso mentre lo tiene ancorato a sé.
Il loro respiro si rincorre affanoso e affamato a vicenda. Poi Louis gli fa inclinare il capo di lato e inizia a baciargli prima dolcemente e poi sempre più intensamente il morbido collo. Non è il lato dove si trova la sua ghiandola legante.Purtroppo non riesce a percepire alcun odore da lui e il suo Alfa è tremendamente frustrato, perchè vorrebbe perdersi nel suo profumo di omega. Il corpo dell'Alfa sta producendo in risposta alla mancanza sempre di più del suo, avvolgendo attirante l'omega per tentare di stimolarlo.
Quest'ultimo è talmente eccitato ora che si sente tutto bagnato lì sotto e inizia ad ansimare e gemere sempre più forte. Inconsciamente spinge l'alfa a sovrastarlo e a direzionarlo tra le sue gambe ora tremanti di desiderio inespresso.
Louis si stacca dall'abbraccio e lo prende in braccio portandolo nella sua stanza.
È troppo difficile tenere lontano le mani da lui e non si sente molto in vena di diventare martire.
Harry è tremendamente eccitato ora per l'aspettativa, il suo pene duro richiede attenzione e il suo buchetto è dannatamente vuoto e voglioso.
L'uomo adagia delicatamente Harry sul letto di schiena e poi si abbassa per sfilargli i boxer e i pantaloni in una sola manovra.
L'omega si toglie subito il maglione per facilitargli il compito.
"Sei bellissimo!" Louis esclama ardente, accarezzandogli le cosce lisce e spingendolo ad aprirle.
Lo contempla ammirato mentre in risposta le guance rosse dell'omega tradiscono il suo terribile imbarazzato.
Dopo l'alfa si inginocchia e con la lingua inizia a tracciare una scia bagnata nel suo interno coscia.
Scende lentamente tra baci e leccate sempre più giù.
Sempre più giù.
Una tortura deliziosamente intrigante.
Harry ansima terribilmente quando il fiato caldo e umido dell'alfa è sopra al suo pene già bagnato sulla punta.
Solo le  mani rudi dell'alfa, entrambe appoggiate sui suoi fianchi, lo bloccano dallo spingersi all'insù alla ricerca del calore della bocca peccaminosa dell'altro.
Louis si abbassa un po' e, a partire dalla base del pene dell'altro, traccia con la sua lingua peccaminosa una scia rovente.
Harry è letteralmente su di giri ora, con solo pochi tocchi dell'altro.
Poi quest'ultimo posiziona la punta dolce e viscida dell'omega nell'antro bollente della sua bocca succhiandolo e leccandolo malizioso.
Harry è tremante e una vampata di calore all'interno lo fa sciogliere e portare a perdere sempre più viscida dal culetto ansioso di attenzioni.
Il suo buchetto si stringe dolorosamente sul vuoto, insoddisfatto e indolente, volendo solo essere segretamente riempito e riprodotto.
"Alfa! Alfa!" supplica come una cantilena. Ancora e ancora. È tormentato dalla brama indecente di essere posseduto totalmente.
Louis tiene il pene dell'altro stretto alla base con una mano e, mentre continua a succhiarlo, ha pietà di lui infilandogli due grosse dita all'interno del buchetto.
È talmente bagnato e allentato dal giorno prima che non c'è alcuna resistenza. Proprio come l'Alfa esige!
Non appena l'altro si trova nel calore del suo corpo, Harry perde completamente la cognizione di se stesso e vede nero, venendo fortemente nella bocca accogliente dell'alfa.
"ALFA! "grida ancora allo stremo, le ondate di piacere che lo percuotono come le onde del mare mosso si schiantano insistenti sugli scogli quando c'è molta corrente marina.
L'alfa succhia attentamente tutto il suo nettare ingoiandolo e lasciandolo ipersensibile per la stimolazione esemplare.
Poi stacca la bocca con uno schiocco osceno e lascia riposare il pene esausto sullo stesso ventre tremulo dell'omega.
Le dita dell'uomo continuano, tuttavia, a lavorare ancora il bordo del buchetto e stuzzicano dall'interno il punto magico di Harry facendolo nuovamente eccitare.
Dopo un po' Louis si allontana frettolosamente per spogliarsi e in seguito afferra fermamente con entrambe le mani quelle dell'omega, aiutandolo a girarsi alla pecorina, le ginocchia piegate ben salde sul letto, il culo peccaminoso alto in mostra per gli occhi dell'alfa e il capo rivolto alla spalliera del letto.
L'alfa appoggia il petto muscoloso alla schiena dell'omega e poi allinea il suo cazzo verso il buco bramoso, penetrandolo celere ed energico.
"AH...AH" esala Harry una volta che è a metà inglobato nel suo culo licenzioso.
Involontariamente con i muscoli interni stringe delicatamente il cazzo dell'alfa,  portandolo a vette di piacere inaudite.
Poi è troppo da resistere per Louis e una volta raggiunto il fondo con una forte spinta finale, inizia a scoparlo come si deve. Per questo motivo è stato creato!
Harry è avido e febbricitante di passione, mentre tenta di accogliere in maniera ineccepibile le violente spinte dell'altro. Questa volta non percepisce nessun dolore, solo immenso piacere.
Louis sembra avere energia infinita mentre lo scopa freneticamente e si accorge a malapena che l'omega è venuto almeno altre tre volte nel frattempo.
Il lenzuolo è vergognosamente inzuppato dello sperma e della viscida di Harry e le sue ginocchia continuano a scivolare non reggendo il peso, sostenuto solo dalle mani grandi dell'alfa che gli sta lasciando segni rossi sui fianchi nella passione del momento.
Louis ancora impalato nel culo dell'altro  si butta su un lato trascinandolo con sé.
Ora lo sta scopando da dietro, entrambi appoggiati sul un lato con il corpo e con la mano libera l'alfa sostiene in alto la gamba dell'omega affinché il suo buco sia esposto e pronto ad accoglierlo ancora. I loro corpi sono tremendamente sudati e accaldati per l'attività intensa.
Harry si fa manovrare senza volontà se non quella del godere.
Le spinte sono ancora profonde ma l'angolazione è cambiata e ora la prostata di Harry viene ferocemente martellata, portandolo sulle soglie del paradiso. Non ha mai letteralmente mai provato una tale goduria!
È in questa posizione che l'alfa finalmente lo annoda liberandosi con un ringhio possessivo.
Un fiume di sperma si riversa a fiotti nel corpo compiacente dell'altro e stimola Harry ancora una volta ad un altro orgasmo, tuttavia, secco.
Stanno riposando abbracciati e ancora collegati con i corpi. Il nodo non si scioglie facilmente e Harry è soddisfatto di sentirsi riempire ancora e ancora.
C'è una totale connessione tra loro, non solo fisica ma anche mentale. Louis sta accarezzando con tocchi lievi tutto il corpo dell'altro non sentendosi affatto sazio.
"Sei davvero meraviglioso..." sussurra l'alfa mentre gli pizzica con due dita un capezzolo piccolo e roseo.
L'azione fa tremare dall'interno l'omega per l'eccitazione e viene ricompensato con altri fili grassi di sperma.
L'alfa cerca stuzzicante di fotterlo pianissimo, ondeggiante con il bacino, il nodo ancora stritolato nel culetto candido dell'altro.
"Smettila...mi farai venire di nuovo." balbetta l'omega assetato del piacere che gli viene così generosamente elargito.
" Mi piacerebbe moltissimo sentirti venire mentre sono ancora impalato con il mio nodo dentro di te..." risponde di rimando ardente, saccheggiandogli fermamente la bocca, il viso dell'omega trattenuto dalla sua mano grande.
Harry ansima duramente alla contromisura di Louis che ha afferrato nuovamente il pene interessato.
" Alfa!" grida euforico manovrato verso le vette dell'orgasmo. I suoi riccioli biondo scuro disordinati ondeggiano sul suo viso mostrandolo innocente e giovane, come è davvero.
Bastano poche spinte per portarlo al limite e a Louis piace terribilmente come il buco dell'omega serra quasi dolorosamente il suo nodo grasso.
La sensazione è la migliore della sua vita. Ha avuto molti omega, ma si rende conto che Harry è decisamente diverso dagli altri. Riesce ad attirarlo come una falena, per giunta senza l'aiuto del suo profumo! È inaudito quanto siano magistralmente compatibili!
Nel frattempo Harry è a pezzi. Non ha mai raggiunto così tanti orgasmi!
Nemmeno quando si era scopato con i suoi giocattoli nel suo unico e solitario calore, raggiunta la pubertà. L'esperienza era stata talmente terrificante che da allora aveva iniziato a prendere i soppressori del calore.
Il suo corpo era in fiamme e non sapeva come soddisfarlo. Il piacere e il dolore si mischiavano portandolo sulle soglie della quasi pazzia. Un'esperienza che ricorda ancora con orrore!
I cerotti anti-odore erano arrivati solo dopo, quando si era accorto dell'insistenza di certi Alfa.
I nasi dei due amanti si cercano ancora e giocano a rincorrersi, mentre riprendono fiato e si perdono in questi pensieri.
" Sei un ottimo scopatore..." sussurra Harry all'alfa sorridente qualche minuto dopo.
I loro occhi chiari si specchiano e riflettono senza mai fermarsi in un'adorazione reciproca.
"Non provocarmi...potrei ricominciare!" esclama scherzando. O forse non tanto scherzoso! Il suo sguardo è quello di un rapace che ha adocchiato una deliziosa e accattivante preda.
Non serve precisare che da allora i due non si sono più separati.
L'innegabile attrazione si è evoluta sempre di più trascinandoli nelle catene della spirale dell'amore.
Un amore così puro e totalizzante da essere doloroso anche solo il pensiero di terminarlo.
La parcella dell'avvocato è stata liquidata qualche tempo dopo e la loro vita è iniziata piacevolmente nella grande fattoria per comune accordo.
Alla fine dei conti non è stato poi un male l'intervento del Centro.
Insieme sono come scintille che sprigionano un fuoco perennemente ardente.

Il resto è storia.

Fine.

Ceaseless (Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora