Corsi fuori , c'era Jeff , e dissi:
-Professore , d'avvero stanno arrivando i miei?
-Si , ma non ti preoccupare , si da il via al piano scuola normale
Schiaccò un pulsante rosso , io dissi:
-Quel tasto ha che serve?
-Serve ha far capire agli alunni che si devono comportare in modo normale è non da killer
Appena vidi i miei genitori cominciai ha sudare freddo , Jeff disse:
-Salve signiori , come posso essere utile?
-Si , qui c'è nostro figlio che al momento non ricordo il nome*disse mia madre
-Si , è un bambino strano*disse mio padre*
Irene mi guardò e disse:
-Ma quelli sono i tuoi genitori?
-Si*dissi con la testa abbassata*
-Ma , non ricordano come ti chiami
-Te lo detto che per loro io non esisto
Mia madre e mio padre cominciarono ad avvicinarsi e mio padre disse:
-Ehi coso , questa e la tua nuova scuola?
-Come avete fatto ha trovarmi?
-Con il GPS che hai nel telefono
-Andatevene
-Ma cosa dici?Noi siamo i tuoi genitori
-Se eravate miei genitori ricordavate come mi chiamavo
-Si , tu ti chiami , Robert?
-No , il mio nome e Ema
-Beh comunque vogliamo fare un giro dell'istituto
-Prego l'accompagnio*disse Jeff*
Giuseppe si avvicinò e disse:
-Ma , tua madre ha un cuscino al posto del sedere?Poi tuo padre sembre il commissario Montalbano con 120 chili in più
Feci un sorriso e dissi:
-Si , hai ragione , mia madre se lo mette il cuscino
-Che genitori strani che hai*disse Marina*
Segui Jeff , li portò ha fare un giro della scuola , mentre se ne stavamo andando , mia madre disse:
-Non mi piace , su...coso tornaa con noi ha casa
-No
-Come hai detto?
-Ho detto no
-Invece tu vieni
Mi afferrò il polso , poi mi liberai e dissi:
-Io non vengo , tu mamma levati quel cuscino e tu papà comincia ha perdere un po di peso , altrimenti ti ritroverai nel libro dei più grassi del mondo
Mi padre mi diede uno schiaffo:
-Tu ora vieni se non vuoi che chiamiamo la polizia e facciamo chiudere questo posto
Pensai , ma se chiamano la polizia scopriranno che qui ci sono killer professionisti , non avevo altra scelta:
-Ok , vengo con voi
-COSA?*dissero in coro*
Markus si avvicinò ha me e disse:
-Tu non te ne puoi andare , chi mi prenderà in giro?
-Alex
-Cosa?Io?No , lui e in grado di alzarsi dalla sedia ha rotelle è picchiarmi
-Ma perché te ne vuoi andare*disse Giada*
-Perché i miei hanno ragione , questo posto e orribile
-Cosa?*disse Irene*
Io cominciai ha camminare verso i "miei" , poi Irene mi bloccò il polso e con le lacrime che gli sendevano da gl'occhi disse:
-Perché te ne vuoi andare?Tu sei l'unica persona onesta che abbia mai incontrato , timi prego resta
-Cosa me lo impedisce?
-Io
Guardai i suoi occhi , erano pieni di lacrime , io girai la testa e poi senti le mie dita scivolare fra le sue è me ne andai con i "miei" , spero che un giorno capiranno che l'ho fatto per loro.
To be continued
Salve raga , allora , spero che il capitolo vi è piaciuto , se e così scrivete nei commenti e votate ha favore , ciao è al prossimo capitolo , bella ragazzi;-).
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La scuola dei killer
FanfictionUn normalissimo ragazzo che un giorno scopre di essere un killer. Lui e altri suoi amici ne combineranno delle belle. Tenetevi pronti.