𝕱𝖑𝖆𝖘𝖍𝖇𝖆𝖈𝖐⏳️

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3 days ago

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3 days ago...

«Vieni qui... Non puoi scapparci...»
«No!»

Continuo a fuggire, con passi lunghi che percorrono una terra che non conosco. Il luogo è interamente circondato da nubi, penso di essere in un bosco ma non ne sono sicuro. Sbatto contro qualcosa, ci giro attorno e riprendo a correre, senza mai fermarmi.
Le voci ovattate mi seguono, sento i loro passi e i loro lamenti.

Sono dietro di me, e non mi azzardo a compiere passi falsi per paura di cadere nella loro trappola. Improvvisamente, ne compaiono altri davanti a me, e con un urlo mi fiondo sulla mia destra.

Le vedo in volto: sono spettri, tutti donne. Dai colori biancastri, tendenti all'azzurro, i loro vestiti strisciano sul terreno, e con le mani protese in avanti come zombie si uniscono agli altri, formando un esercito maledetto.

Continuano ad urlare, a supplicare di fermarmi, ma continuo a correre tappandomi le orecchie.

Improvvisamente inciampo e vado a terra. Sento un forte dolore al ginocchio, e con fatica mi rialzo, pronto a correre di nuovo, nonostante gli spettri stiano guadagnando campo.

Provo a rialzarmi, ma vengo bloccato.

Mani.

Mi toccano, mi si aggrappano e mi trascinando verso di loro.

«Non meriti di vivere. Devi morire insieme a noi, a subire il destino a cui ci hai condannate»

«No!» tento di liberarmi, applicando più forza possibile, con il ginocchio che sanguina, provocandomi una fitta dolorante.

Sento odore di sangue, di morte e di zolfo.

Mi tirano, tra risa e lamenti, tra minacce e insulti, e vengo ricoperto dai loro corpi.

"Sono fantasmi, non possono farmi del male" mi ripeto.

"Sono fantasmi, non possono farmi del male"

"Sono fantasmi, non possono farmi del ma-"

Brucia, brucia tutto. Mi graffiano come bestie dotate di artigli, mi strappano la carne e Sento del fuoco scoppiettare. Ho la vista offuscata, I loro lamenti mi giungono appena, come fossero lontani, eppure sono sopra di me.

Riesco a rigirarmi, e le vedo in volto.
Riconosco tutte le mie vittime: il volto scavato di Elleonor, una donna sull'ottantina segnalata da alcuni abitanti di quel paese, le due gemelle dai capelli grigi, nonostante la loro giovane età.

Mi guardano con odio, vedo il fuoco nei loro occhi. Sono qui per vendicarsi.

«No! Lasciatemi, vi prego... mi dispiace..»

Soffoco, mi sento come sott'acqua e mi è impossibile respirare.

Vedo nero, emetto versi strozzati.

Sento dolore.
Le ho condannate io alla morte, e sono qui per vendicarsi.
È colpa mia.
Ma io non ho fatto nulla.
Ho i pensieri confusi, percepisco una lacrima attraversarmi il volto.

Me lo merito.


Fatemi sapere cosa ne pensate che sono curiosa💗
Questo è un piccolo capitolo bonus, vi piace l'idea?
Necessito di vostre opinioni

A Dangerous Game - La strega e il cacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora