Il crepuscolo ormai diventa dimora;
le mie piume cadono, diventano ossa
scheletro violato all'undicesima ora
le tue mille parole mutano in percossa.
Le briciole di un pasto ben digerito,
questo rimane della mia gola
tradita da parole di un sogno svanito
punita in esilio, lasciata da sola.
Ma come fa il verbo ad essere sensato,
se non c'è nessuno ad interpretarlo?
Forse marcia a ritmo talmente spedito
così che nessuno debba ascoltarlo.
La parola muta in sussurro,
una volta domata diventa docile;
infatuata col suo dittatore
si rannicchia in un letto di coltelli.
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TUTTO FA MALE A VOLTE
PoetryUna raccolta di poesia che ho curato nel dettaglio, affronto temi di dolore, amore, ossessione, paura, rabbia e tutto quello che c'è nel mezzo.