Die, damn it

Capitolo 3

"Attenzione! Attenzione" la familiare voce femminile risuonava nella stanza.
"Oggi si uniranno a noi due nuove reclute, Jackson e Alia, ex allievi di Trevin Octer, dell'accademia "Assasini Giovanili", stanno per entrare nel dormitorio"

Ormai arrivata al suo letto, Ivienne posa il suo pigiama nel cassetto, dopo essersi assicurata di aver richiuso quest'ultimo accuratamente, si gira quasi instintivamente verso il letto di Kai, e i loro sguardi si incontrano.

Uno sguardo di pochi secondi, ma in quei pochi secondi Ivienne afferrò il significato, "Nuove reclute?", diceva lo sguardo di Kai.

Lei si siede sul letto, seguendo con lo sguardo Kai che si stava facendo strada verso il suo letto.
"Nuove reclute, huh?" La frase di Kai era una domanda, ma era chiaro quanto il sole che non si aspettava una risposta.

"A quanto pare" risponde comunque Ivienne, anche se la risposta era già ovvia, mentre si sistema a gambe incrociate sul letto.

"Dell' accademia "Assassini Giovanili"? È una scuola molto famosa, chi sa perché l'hanno lasciata" Le parole uscirono dalla bocca di Kai mentre si sistemava sul letto accanto a Ivienne.

"Beh glielo puoi chiedere tu stesso, stanno entrando"

Proprio in quel momento, le porte del dormitorio si aprirono, e due figure entrarono nella stanza, accompagnati da un membro dello staff.

Erano due ragazzi, uno, il maschio, era probabilmente due anni più grande di Ivienne, la ragazza invece sembrava essere della stessa età di quest'ultima.

Entrambi si stavano avvicinando al letto di Ivienne, il numero 57, aveva notato che entrambi avevano un cartellino in mano, con scritti rispettivamente i numeri 58 e 59.

"Ecco perché quei letti sono vuoti"
Pensa Ivienne

Sia lei che Kai seguono con lo sguardo i due nuovi ragazzi che si fanno strada verso il letto di Ivienne.

Quando finalmente si furono avvicinati, il ragazzo comincia a parlare.
“Ciao, tu devi essere Ivienne, vero?”, la sua voce era profonda ma non troppo, deve avere circa 17 anni, indovinò Ivienne.

“Uhm, si, sono io” lei ribatte scendendo dal letto e mettendosi in piedi di fronte al nuovo ragazzo e alla nuova ragazza.

Il ragazzo era leggermente più alto di lei, doveva essere circa 1.80, probabilmente.
Egli si passa una mano tra i capelli biondi e leggermente disordinati, che gli ricadevano sul volto.
“Lo immaginavo, ci hanno detto di cercare ‘Quella con tante cicatrici’” la frase del ragazzo era quasi immediatamente seguita da una leggera risata “Comunque , il mio nome è Jackson, piacere di conoscerti”, poi lo sguardo di Jackson si gira verso Kai.
“E tu sei Kai, presumo”

“Si, sono io, qualche-” Smise di parlare quando Ivienne gli diede una gomitata, non era certo quello il tempo di essere sgarbati, non davanti dei possibili nuovi alleati.

“Invece lei è Ademise”, continuò Jackson, muovendo la testa nella direzione della ragazza, che fino ad ora era rimasta zitta.

“Ehm si, mi chiamo Ademise, piacere di conoscervi...” la voce della compagna di Jackson non era accogliente come quella dell'amico, aveva un sottotono di ostilità, ma Ivienne decise di non farci caso, cosa che sperava avrebbe fatto anche Kai.

⚠️RAGA PERFABORE ANDATE A RILEGGERE IL CAPITOLO 1 HO AGGIUNTO E MODIFICATO DELLE COSE (COSA CHE FARO AMCHE CON GLI ALTRI CAPITOLI)⚠️