In una tranquilla città di provincia, un gruppo di ragazzi si trovava per passare il tempo, tra risate e racconti d'avventura. Erano un gruppo eterogeneo: Abdullah, il più saggio e riflessivo; Simone, l'esploratore del gruppo; Luca, appena trasferito ma subito accolto da tutti; Marta, la più energica e curiosa; Nadia, la sognatrice e spesso persa nei suoi pensieri; Lucilla, amante dei misteri e delle storie di paura; e Alice, sempre pronta a risolvere problemi.
Ogni pomeriggio si riunivano nel vecchio capannone abbandonato alla periferia della città. Era un luogo polveroso e malmesso, ma lì avevano creato il loro rifugio segreto. Ognuno di loro aveva contribuito a trasformare il capannone in una sorta di quartier generale: coperte stese su vecchi divani, lucine colorate appese alle pareti, e un piccolo tavolo dove si svolgevano le riunioni.