Luca era arrivato da poco. Aveva una storia alle spalle che non amava raccontare e un'aria da "ragazzo che ha già visto troppo". Il gruppo lo accolse a braccia aperte, affascinato dal suo spirito avventuroso e dai racconti di città lontane. Nonostante fosse il più grande, non si mostrava mai superiore agli altri. Anzi, ascoltava attentamente ogni idea e spesso incoraggiava gli amici a esplorare luoghi sconosciuti.Una sera, Luca raccontò loro di un misterioso edificio in città: la vecchia casa Bathsheba. La casa apparteneva a una donna nota per le sue stranezze. La signora Bathsheba Sherman, si diceva, era un strega che faceva sparire i ragazzi che si avvicinavano troppo alla sua abitazione. Marta rise, dicendo che erano solo vecchie leggende, ma Lucilla sembrava visibilmente turbata. Lei era la prima a credere nelle storie di fantasmi e incantesimi.