Appena Marta riprese i sensi, Luca si accorse dell'ombra nera che si avvicinava, avanzando lungo il corridoio con una velocità inquietante. Era il male puro, l'essenza stessa della casa Bathsheba. Luca strinse la mano di Marta e la aiutò a sollevarsi. Sentì un'ondata di protezione e desiderio scorrergli nelle vene, mischiata alla disperazione di doverla proteggere a ogni costo.
"Dobbiamo andarcene, subito," sussurrò Luca con urgenza, la voce roca.
Corsero giù per le scale, Simone e Alice subito dietro di loro. Il rumore dell'ombra era sempre più vicino, una presenza viscida e opprimente che li incalzava. Luca spinse Marta in una stanza buia, serrando la porta dietro di sé. Il respiro della ragazza era affannato, e lui poteva sentire il battito del suo cuore, rapido e frenetico, contro il suo petto.
"Non ti lascio sola, te lo prometto," le disse, avvicinandosi e stringendola a sé.
