Improvvisamente, una voce risuonò nella stanza. Era fredda e tagliente, come un sussurro nel buio: "Chi osa entrare nella mia casa?". La voce li paralizzò per un istante. Luca fece segno di stare calmi, ma tutti avvertivano la presenza di qualcuno, o qualcosa, che li stava osservando. I ragazzi non vedevano nulla, ma potevano sentire un'energia strana, quasi elettrica, che sembrava attraversare le pareti.
Si resero conto che la leggenda della signora Bathsheba non era solo una vecchia storia di paura per bambini. C'era qualcosa di reale in quella casa, qualcosa di oscuro che li attirava e allo stesso tempo li spaventava. Quando la voce riprese a parlare, dissero a Marta di cercare un modo per scappare, ma lei era impietrita. Abdullah tentò di rassicurarla, ma la voce divenne più insistente: "Voi non uscite vivi da qui".
