• 32

13 0 26
                                    

TERZA PERSONA POV;

Piano piano tutti i bambini si risvegliarmi dal loro sonno tranquillo e pacifico, alzarono i loro busti dal 'comodo' materasso e piano piano aprivano gli occhi, sbadigliavano, si stropiciavano gli occhi ma tutti alla fine si alzavano e correvano a fare colazione...
C'è chi correva più lentamente e chi più velocemente e poi c'è chi cammina semplicemente e chi a stento riesce a farlo per la troppa stanchezza che tra poco si addormenta cadendo per terra

I ragazzi più grandi erano già pronti a servire i piccolini, i tavoli erano apparecchiati e il cibo pronto, tre hanno pensato a cucinare e due a sistemare i tavoli

Arrivava un bambino e si riempiva la pancia, il cibo non era molto ma il giusto per far fare una colazione decente a tutti

...

I più grandi erano tutti raggruppati in un tavolino

Emma, Norman, Ray, Don, Gilda, Anna, Nat sono lì seduti in quel tavolino rotondo tranquilli a mangiare non spendendo troppe parole quando Gilda mando uno sguardo di intesa a Emma che alla prima volta non vide ma poi Gilda le diede uno schiafetto sul ginocchio, pentendosi di aver fatto sedere Ray in mezzo a loro due. Quando Emma senti quel piccolo pichiettio sul suo ginocchio alzo il suo sguardo e incontro quello di Gilda, e a quel punto Gilda diede un'altro sguardo d'intesa a Emma

Ray: ma parlate?!

Interrompe alla fine Ray che è stato lì in mezzo tutto il tempo ed essendo che è già prima mattina e si è svegliato presto era molto irritabile, tutti alzarono lo sguardo verso di lui non capendo, Gilda e Emma si imbadazzarono

Emmilda: Ray!

Esclamarono Gilda e Emma insieme imbarazzandosi ancora di più

Ray: cosa?! Siete vicine parlate! Non è cosi complicato! Lo farei anch'io!
Gilda; e fallo!
Ray: e si! Con chi?!
Gilda; ehm... tipo Norman!

Ray lo guardò un attimo senza rispondere

Ray: parlate e basta che è già mattina

Disse alla fine Ray ricomponendosi prese in mano la forchetta pronto a portarsela in bocca per assaporare il cibo ma a metà strana si accorse che la forchetta era vuota, fece subito cadere la forchetta sul piatta dall'imbarazzo pregando che nessuno lo ho visto... e come risposto abbe un piccola risata trattenuta di Norman... solo ora Ray ragiono che aveva gli occhi di Norman adosso per tutto quel tempo...

Gilda si puli la gola facendo una leggera tosse, diede un'occhiata in giro e poi apri la sua bocca per iniziare a parlare

Gilda: Be oggi io e Emma volevamo dire che...

Momento di silenzio in cui Emma capi che doveva essere lei quella a finire la frase

Emma: Stiamo insieme!!!

Disse euforica che se non fosse per le vivi di sottofondo tutti l'avrebbero sentita

Anna: o dio!! Sono cosir felive per voiii!!

Disse Anna con un grande sorriso mentre batteva le sue mani

Nat: ne sono lieto! Sembrate una coppia sana!

Disse Nat con un sorrisino

Bimbo: Emma e Gilda stanno insieme!!

Esclamò un bambino che per sbaglio senti l'esclamaziome di Emma a da quella voce esclamante del bambino questa informazione inizio a spargersi per tutta la mensa facendo si che tutti lo scoprirono, calò un silenzio nella mensa finché...

Phil: Congratulazioni!!

Urlò Phill dopo che capi quello che gli avevano detto e come un domino anche tutti gli altri si congratularono

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 6 days ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

⚝Un nuovo inizio⚝ - Norray And EmmildaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora