girass tutta Napl a per

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Lele's pov

Era tutto perfetto io ero pronto, il posto era fantastico e julia sarebbe sicuramente stata la più bella di tutta Napoli, non la sentivo dalle sette ovvero da quando mi aveva detto di essere arrivata a casa

tu

amo sij pront?

Amo?

Ma chest c fin a fatt, decido così di chiamare le ragazze e gli altri per sapere se avessero sentito Julia

*chiamata di gruppo*

A:o le cre

L:avete sentito julia?

B:no pkè nun stat nsiem

L:no non mi risponde e non la sento dalle sette

V:in effetti manco a me e a bee non ha risposto

E:manc ngopp o grupp a rispost

M:enzo o nicola l'hanno sentita

L:aspe mo vrimmi

*aggiunge Nicola e Enzo*
E:bonase uagliu che success

L:hai sentito julia

E:no o fra non la sento da ieri eppure doveva chiamarmi

N:o le no ij lagg vist in sal po bast

E:ma pkè c succer

L:non risponde e non so dove sia

E:a casa hai visto

L. mo vag

Resto in chiamata con i ragazzi , metto le scarpe e vado da Julia, da lontano noto il cancelletto aperto ma ho pensato che fosse tutto ok perché lo dimentica sempre aperto, così vado da lei e noto gli occhiali e il borsone a terra

L:cazzo

Cosi vado alla porta e inizio a bussare senza ricevere risposta

E:o le cre

A:fra c succer

L:non è a casa

A:mo vnimm

Nell'arco di 5 minuti arrivano tutti, non sapevo dove potesse essere di sicuro non era andata via da sola perché che motivo aveva di lasciare le cose cosi, mentre gli altri arrivavano avevo contattato le sue compagne di danza ma nessuna di loro sapeva nulla

B:dove può essere

L:non ne ho idea

*squilla il telefono*

L:vic ciao hai saputo qualcosa

V:no però so che samuel è a Napoli

L:chi? Scusa non ti seguo

V:samuel è il ragazzo che la portò nella stanza d'albergo

L:ah, grazie vic qualsiasi cosa chiamami

Non sapevo cosa provare , o che pensare, la cosa più importante che avevo era sparita e per di più stu scem stev a Napl, d'istinto mi alzai e uscì dal cancelletto andando alla macchina ma a fermarmi furono i ragazzi

A:aro vaij

L:a cercare sto samuel

M:fra non serve a nulla da dove vuoi cominciare Napoli è immensa

L:ho capito e che devo fare aspetto che viene a bussare alla mia porta e me la riporta come una pezza

B:chiama i carabinieri

*chiamata in corso*
P:salve buonasera comando dei carabinieri

A:buonasera dovremmo denunciare una scomparsa con relative prove

P:dove vi trovate?
Antonio continuava a parlare con i carabinieri, io ero su di giri non capivo nulla volevo solo ritrovare julia, nel frattempo erano arrivati anche Nicola e Enzo, poco dopo arrivarono i carabinieri a cui fu spiegato tutto , anche il trascorso con questo presunto Samuel

*squilla telefono*
NUMERO SCONOSCIUTO

L:e mo chi è

P:risponda, e se è lui lo tenga almeno 2 minuti a telefono, il collega registrerà la provenienza della chiamata

Uff non sapevo cosa avrei sentito ne cosa mi avrebbero detto ma se mi avessero fatto sentire la sua voce sarei arrivato a toccare il cielo

L:pronto

S:ciao Lele, la mia voce forse non ti dice nulla ma la sua forse si, e parla dai

J:ciao amo

L:julia! Comm staij? Aro staij

J:non posso dirlo, ma non preoccuparti sto bene, sei con gli altri?
L:si

J:passameli

Misi il vivavoce senza pensarci due volte, mentre i carabinieri continuavano a dire di tenerlo a telefono

N:piccrè come stai

J:nico sto bene, non preoccupatevi per me, spero di rivedervi e di riabbracciarvi se così non dovesse essere prendetevi cura di Lele, vale e manu non lasciate mai da sole Val e Bee che vi apro la testa

S:vabbe mo basta, l'avete sentita sta bene non ti preoccupare non le farò mancare nulla

Erano passati più di due minuti era sufficiente ma non faceva altro che stuzzicarmi, Bee aveva iniziato a piangere attaccata a Valerio, Valeria punto e peggio stavamo uno peggio di un altro

S:non preoccuparti la soddisferò molto di più di te

L:se la sfiori solamente vengi j a t piglia a cost e m fa tutta Napl a per

*fine chiamata*

Stavo perdendo la testa volevo che questa cosa finisse

P:la chiamata viene dai quartieri spagnoli , manderemo lo tutti gli agenti disponibili, vi chiedo di andare a casa e di lasciare i vostri numeri al collega non appena ci sono notizie vi facciamo sapere

Andammo a casa cercando di tranquillizzarci ma stavamo uno più agitato dell'altro, le ragazze erano diventate mute, io giravo come un coglione per casa e gli altri non riuscivano a darsi pace, passano un paio d'ore fin quando non arriva una chiamata 

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