Dopo aver cenato dissi ai ragazzi che avevamo un impegno
I ragazzi si misero a ridere
“si certo un impegno!”
“non la mettere incinta”
Sputò acida selina
Alexia la guardò malissimo ma la portai via dalla stanza prima che scoppiasse una guerra perché tutti si misero a ridere
Una volta in auto lei disse
“che stronza!”
Risi le misi una mano sulla coscia e le dissi
“non ci pensare…. Tanto non ti metterò incinta! “
Mi guardò malissimo
“sto scherzando… “
Mi difesi alzando le mani
Lei incrocio le braccia al petto
Mi misi a ridere
“la prevedo una notte lunga e interessante! “
Le accarezzai una guancia
Arrivammo in hotel e la feci scendere
Mi guardò
“che c’è? “
“mi hai aperto la portiera del auto? “
Mi guardava e non scendeva così le presi la mano e la feci scendere
“ragazzina poche storie sto cercando di fare il carino!ma posso smettere subito!”
Le attirai a me prendendola per il fianco spostai poi i capelli a lato del collo e gli è lo baciai
Lei guardò a terra e io la feci girare verso di me stringendola alzandola per il mento e baciandola
Sentii il suo cuore sul mio petto
Mi staccai
“ti vuoi calmare non sono un orco e non lo faremo se non vuoi! “
Lei scosse la testa riprendendo a camminare
“perché credi non lo voglia! “
Le misi una mano al altezza del cuore avendo cura di non toccarle il seno
“perché sei spaventata”
Constatai
“Non lo sono! “
Mentí
“lo sei…"
Insistetti!
Non disse più nulla cosi entrammo mi feci dare le chiavi e entrammo
Nella stanza
Una vokta dentro lei vide le candele accese i petali di fiori sul letto e sul pavimento avevo cercato di fare tutto per bene
“Vuoi farti un doccia prima? “
Le domandai
“con te?”
Chiese
La guardai con malizia
“se vuoi!”
Lei ci penso su un po
Le accarezzai il sedere
“ok”
Rispose
“ok sul serio mi lasci entrare in doccia con te? “
Lei mi guardò
“perché ti sembra tanto strano? Siamo venuti qui per scopare no. “
A quella sua frase mi smontai
“che cazzo però! “
Mi allontanai sedendomi sul letto
“non è così?”
“è squallido così cazzo sembra che io da te voglia solo quello “
“non vuoi? “
Sbuffai
“è meglio ritornare a casa se è questo che pensi non andiamo oltre!”
Mi dava fastidio per l’ennesima volta aveva dato di me l’idea che di lei volessi solo allargare le gambe e nient altro
“andiamo”
Le intimai quando vidi che non si muoveva
“no! “
“no? “
“no! “
Mi spinse al muro prendendomi per il colletto della camicia
La fermai è la guardai Alzai la sua gonna è guardai le sue cosce
“ninete tatuaggi sei Alexia!”
“si! “
La presi dal sedere portandola sui miei fianchi per poi avvicinarmi al letto
