Gli sguardi accusatori della folla trafiggevano la ragazza che veniva scortata sul patibolo e legata al palo al centro di esso: il processo stava per avere inizio. Charity piangeva sconsolata, sentiva che la morte le era vicina: aveva già provato quella sensazione nelle sue visioni.
Prudence e Patience erano state attirate dal viavai per la strada e seguirono il fiume di gente fino alla piazza, dove furono impietrite dalla vista della sorella legata sul palco di legno usato per il mercato e gli occasionali processi giuridici. Si strinsero l'una all'altra: capivano che cosa stava accadendo e sapevano di non poter intervenire anche se non fossero state immobilizzate dalla paura.
Temperance era in prima fila, guardava stoica dal basso verso l'alto la sorella. Era sempre stata invidiosa della sua bellezza e non sopportava di essere stata scelta da Peter solo in seguito al suo rifiuto da parte di Charity. Amava sua sorella ma, allo stesso tempo, la odiava profondamente. E questi sentimenti erano traditi dai suoi occhi spenti e opachi ma che lasciavano le guance rigate da poche lacrime amare.
Il giudice Wyman e suo figlio erano in piedi ai lati di Charity, lasciata sola a contemplare gli sguardi fissi e vacui degli avvoltoi che bramavano cibarsi della sua disperazione e del suo dolore.
Jonas Wyman fece un passo avanti e si voltò verso l'accusata, tenendo ben salda la sua Bibbia marrone nella mano sinistra e appoggiandovi sopra la destra. Iniziò dunque il processo alla strega, un dialogo tra un accusatore che non avrebbe sentito ragioni e un'innocente la cui voce non sarebbe stata ascoltata.
<<Charity Hill, sei pronta a giurare sulla Sacra Bibbia?>><<Sì, io giuro di dire tutta la verità.>>
<<Charity Hill, neghi di essere una strega?>><<Lo nego.>>
<<Da quanto tempo sei una strega, Charity Hill?>>
<<Come vi ho detto, non lo sono e non lo sono mai stata.>><<Quale demone hai scelto come tuo amante? E dove avete consumato la vostra empia unione?>>
Charity, dalla voce strozzata dal pianto, non riusciva più a rispondere. I presenti la guardavano come l'acrobazia di un giocoliere che lancia dei birilli in aria ma se li ritrova a colpirlo in testa: erano divertiti dalle domande ma delusi dalle risposte. Volevano la condanna e non si sarebbe accontentati di un'assoluzione.
Jonas Wyman continuava a porre domande e Charity continuava a piangere senza proferire parola. Il suo silenzio venne però interrotto da un urlo: rivolse gli occhi al cielo, il suo corpo tremò come attraversato da mille fulmini, la voce delle sue grida riverberava come un coro male assortito. Stava avendo una visione.
<<Quali malignità scruti in queste tue visioni?>> chiese divertito e trepidante il giudice che ne aveva sempre sentito parlare ma non aveva mai avuto la fortuna di assistere alla scena.Charity si calmò, il suo sguardo si fece serio e placido, la sua voce tornò a quella candida e melodiosa che le altre ragazze le invidiavano, la sua intera figura sembrava più ferma e solenne, innalzandosi come fosse una sacerdotessa che profetizzava la propria imminente morte come sacrificio inevitabile.
<<Dichiaro di fronte a Dio di non sapere nulla di demoni né di streghe, giudice Wyman.>> disse sprezzante e sicura guardando negli occhi il suo aguzzino.<<Non bestemmiare, Charity Hill. Il Suo nome proferito da una strega è sacrilego.>> ribatté il giudice perplesso e sconvolto da quel repentino cambio di personalità, terrorizzato e certo più che mai di trovarsi al cospetto di una vera strega <<Ripeto. Quali malignità scruti in queste tue visioni, serva del demonio? Di quali empietà ti sei fatta testimone e foriera?>>
Charity, senza più nulla da perdere, sembrava volersi togliere la soddisfazione di raccontare quello che aveva sempre nascosto.
<<Volete davvero saperlo, giudice? Le mie sono visioni di morte. Dolore, sofferenza, perdita. Avete mai provato quella sensazione? Sentirvi morire, abbandonare questo mondo. Percepire fitte in tutto il corpo come se fosse trafitto da lance e frecce. Vedere nel freddo il proprio respiro che affievolisce o la nebbia che vi avvolge, vi acceca e vi avvelena. Sentire l'acqua che vi riempie i polmoni, la pelle che si sgretola, il cuore che si ferma. Sentirvi affondare nella sabbia, schiacciati da massi e pietre, sepolti dalla nuda terra, sprofondare nell'abisso e nell'oscurità.>>Il giudice, agghiacciato dal racconto che prendeva vita davanti a lui come l'incubo di qualcun altro che si faceva strada nella sua mente e nel suo cuore, con tremore appena percettibile nella voce, si affrettò a proclamare la sentenza:
<<Con l'autorità conferitami da sua eccellenza il governatore, dichiaro Charity Hill colpevole di stregoneria. Al rogo!>>Peter, con lacrime negli occhi e fermezza nella mano, prese la torcia accanto a lui e la portò ai piedi della ragazza che l'aveva rifiutato. Pensava che avrebbe provato piacere o sollievo ma la crudezza della realtà era insopportabile e dovette voltarsi dall'altra parte. La folla assisteva in silenzio col fiato sospeso. Jonas fissava il rogo senza distogliere lo sguardo e senza perdersi una delle smorfie di dolore della condannata, mesmerizzato e inquieto come se stesse capendo di avere commesso un errore terribile e imperdonabile.
Temperance era corsa da Prudence e Patience per coprire loro gli occhi e abbracciarle, tentando vanamente di consolarle e proteggerle dall'orrore che lei stessa aveva contribuito a portare a compimento.
La folla, da fornace di derisione e morbosità, era ammutolita e sbigottita. Nonostante avessero già visto altre esecuzioni, per qualche motivo, quella era diversa: un'aura di rimorso e terrore era scesa tra i presenti.
In tutto questo, Charity era avvolta dalle fiamme ma non sentiva più dolore. Era felice di lasciare quel luogo, quel tempo, quella vita. Quel supplizio era al termine e sentiva che presto sarebbe stata in pace. Fu così che esalò l'ultimo respiro con la pace nel cuore.
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Devil - il contratto di famiglia
ParanormalQuarto racconto della collana ''Dark Tales''. Bear Rock, 1692. La vita della famiglia Hill viene stravolta quando Charity, la secondogenita, viene accusata di stregoneria. Che cosa accadrà a questa comune famiglia campagnola? Nuovi capitoli ogni ven...