quante volte ti sei sentito dire "dai non ci pensare che passa" oppure "secondo me esageri"..? io molte volte.
non sono nessuno, non sono una psichiatra ne una psicologa, sono solo una delle tante vittime di quel demone chiamato ansia.si può cacciare del tutto? per chi come me ha cercato su internet possibili rimedi, avrà anche letto pareri contrastanti sulla possibilità di eliminarla definitivamente..
quindi qual è la risposta? non c'è.
tutto dipende dalla propria esperienza personale. com'è nata l'ansia? perché e come si è evoluta?le risposte a queste domande determineranno la possibilità di guarire senza avere ricadute o imparare a dominare l'ansia in modo da far si che non si presenti, o almeno solo in alcune occasioni particolari della propria vita.
vivere costantemente con l'ansia e attacchi di panico non è un opzione, quindi se la tua preoccupazione è questa, ti rassicuro.
no, la tua vita non sarà per sempre cosi, per quanto ti possa sembrare una strada senza via di uscita, la via di uscita c'è.
a chi è scoraggiato dalla possibilità di avere una vita, a chi magari in questo momento si trova in uno dei periodi più brutti, spero di poter dare un po' di speranza e positività.
soffro d'ansia da anni, ogni cosa mi distrugge sempre di più. è come se ormai fosse diventata un pezzo di me e non potessi più farne a meno. nonostante mi faccia malissimo, lei è sempre con me e se non c'è, sto solo peggio.
non me ne vergogno, purtroppo ancora al giorno d'oggi ci sono ancora troppi cliché a riguardo.
Ognuno di noi pensa di essere l'unico, un caso su un milione. ma non è cosi, ogni anno purtroppo aumentano sempre di più i casi di chi inizia a soffrire di ansia, attacchi di panico e depressione. soprattutto tra i ragazzi, già, siamo noi ragazzi che per lo più ci "ammaliamo", perché siamo in un periodo della vita, dove ogni cosa ci distrugge, ogni cosa ci logora dentro, ogni cosa ci fa più male. sono quelle piccole cose che magari per gli altri sembrano cazzate, sembrano cose senza senso, ma che per noi sono strazianti.
ed è questo il punto, che sono minuscole cose, minuscoli piccoli problemi, ma che sommati tutti assieme diventano un problema enorme.
fanno male, pian piano il dolore mentale aumenta sempre di più, fin quando non ti rendi più conto di star morendo dentro.
così inizi a pensare "e se mi facessi del dolore fisico per riuscire a oltrepassare quello mentale?"
"autolesionismo"
una parola che parla da sola.
decidi di tentare, e noti che funziona, e senza che te ne accorgi ti stai riempiendo le braccia, le cosce, insomma tutto il corpo di piccoli e inutili tagli."ma come inutili? non avevi detto che passava il dolore mentale?"
beh, così doveva essere.
poi ti ritrovi con tutti questi segni sul corpo, inizi a farti sensi di colpa, ed oltre esserti fatta del dolore fisico, ora hai peggiorato quello mentale.la testa inizia a bombardarti di "sei una scema" "non servi a nulla" "perché ti fai del male da sola?" "qualcosa in te non va"
il panico aumenta insieme all'ansia, e qui dovresti smettere di inciderti la pelle, ma ormai è diventata una dipendenza, non ne riesci a fare a meno.
ti distrugge in ogni punto, persino nel cervello, costringendoti ad odiarti.il vero problema arriva quando cerchi aiuto, e come già ho detto, nessuno ti aiuta.
dicono tutti "ti voglio bene" "dai che starai meglio" "passerà" "è solo un periodo" "ci siamo passati tutti"
ma non ti aiutano davvero, continuano a ripetere frasi completamente a caso, senza metterci davvero del bene, lo fanno per dimostrare di essere delle brave persone, ma a loro non frega un cazzo di te.quindi cosa si fa in questi casi? dovrei mollare e lasciar perdere tutto? continuare a soffrire? mettere fine alla mia vita?
ed è qui che volevo arrivare.
la parola migliore è INDIPENDENZA.
quando imparerai a volerti bene, ad amarti, ad accettarti nonostante i tuoi difetti, sarà qui che gli altri potranno aiutarti e volerti bene.devi essere il primo ad amarti, sennò gli altri sono come niente.
guardati allo specchio, sei bellissimo così come sei, nei tuoi difetti, nei tuoi particolari, nelle tue stranezze.
ti dicono che sei strano e ti fa male?
sii strano!
è questo il bello della vita, siamo tutti differenti l'uno dall'altro, è questo che ci rende unici.
tutte quelle cose che noi abbiamo (negative o positive che siano), gli altri non c'è l'hanno.impara a guardarti e pensare "sono proprio bello"
"forse questa cosa che non mi è mai piaciuta mi rende bello, perché sono unico"
impara ad accettarti, solo così sconfiggerai quel mostro orrendo che ti perseguita.appena avrai imparato a farlo (e mi dispiace illuderti, ma ci vorrà tempo, mooolto tempo), sarà lì che potrai essere felice, innamorato della vita, perché sei innamorato di te stesso.
la vita è una merda, lo pensiamo tutti un po', ma possiamo cambiarla, possiamo cambiare, serve solo volerlo davvero, tutti ci meritiamo la felicità, tutti ci meritiamo di amarci come si deve.
inizi a sentirti solo, ma è questo il punto.
al posto che sentirti solo e starci male, pensa a quante cose puoi fare da solo senza sentirti giudicato dagli altri. prendi una chitarra e suona, canta come un pazzo stonato. prendi un foglio e una penna e fai un disegno orribile. fai cose per cui la gente penserebbe "oddio, che strano, che schifo, questo è pazzo"
nessuno potrà giudicarti, e tu magari ti farai una gran risata e starai meglio con te stesso.
nei difetti imparerai ad accettarti.ricordati sempre, volere è potere, basta accettarsi.
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pensieri di una ragazza (quasi) normale
Randomla depressione è un argomento di cui, a parere mio, si parla troppo poco. vorrei aiutare quelle persone che non sanno come affrontarla. vi parlerò del mio percorso, dei miei problemi, le mie sensazioni, le mie idee.. la depressione, un tasto diffici...