«Ottimo giro Mic!»
Guardo gli specchietti e vedo che Sofia è ancora dietro di me. «Cazzo ce l'ho sempre incollata dietro!»
«Fregatene. Se passa lasciala andare. Tieni d'occhio le gomme e spingi.»
Il secondo passaggio Sofia è ancora dietro e lo completo in 1'20"701. Sofia mi affianca a sinistra nel secondo rettilineo e mi passa, io buttando giù un boccone amaro la lascio andare ma lei non va, mi resta davanti. Decelero, prendo metri e ricomincio a martellare: 1'20"423, 1'20"510. Poi mi trovo una macchina lenta sul rettilineo che mi da il DRS, ne prendo la scia e: 1'20"309. Il mio giro migliore. Dopo diciotto giri mi chiamano ai box. Infilo la corsia, metto il limitatore e faccio la curva a destra.
Le gomme non sono granché. Quando scendo dalla macchina guardo le anteriori. Hanno un po' di graining e non va bene.
«Allora, come ti è sembrata? I tempi sono buoni.» chiede Salvo, il mio ingegnere meccanico.
«Ho un po' di sovrasterzo alla 11 e alla 12 e nelle curve veloci. Aumentiamo leggermente il carico sull'alettone posteriore e leggermente anche a quello anteriore.»
«Ok. Per il resto?»
«La trazione mi sembra buona e mi sono trovata bene.»
«Ok, ora faccio fare le regolazioni tu rilassati un attimo.»
Slaccio la tuta e sfilo le maniche lasciandole andare giù sui fianchi per far respirare il corpo.
«Allora come ti senti?» chiede Ricky avvicinandosi con il suo tablet.
«Bene, a parte quella stronza bene. Ho un po' di graining all'anteriore destra principalmente ma stiamo risolvendo.»
«La Sigartì devi togliertela dalla testa. Evita i suoi modi di fare e concentrati su di te. Sei prima per ora»
Guardo il suo tablet.
Guardo più volte la classifica e faccio per tornare nell'abitacolo,
«Noi abbiamo finito Mic, quando vuoi.» mi dice Salvo.
«Andiamo.» infilo la parte sopra della tuta, metto gli auricolari, la balaclava e infilo il casco mentre passa Sofia sul traguardo e mi toglie il primo posto. Ma tanto è scarica di benzina? Riguardo la classifica e vedo il tempo della Sigartì. "Miseria quattro decimi in meno." 1'19"904 è un ottimo tempo con le gomme usurate poi. Lei è stata fuori più di me e ha fatto qualche giro in più, non era scontato che abbassasse così tanto il tempo, anche se la pista si sta gommando.
Mi infilo nell'abitacolo e preparo tutto, regolazioni al volante, cannetta per l'acqua, auricolari. Alzo il pollice, sono pronta. Mi fanno scendere dai cavalletti e mi accendono la macchina. Manca meno di mezz'ora allo scadere delle prove e devo dare tutta me stessa.
«Tutto ok Mic?» sento negli auricolari.
«Sì, ok.» faccio cenno col pollice in su.
Marco si posiziona davanti alla macchina tenendo la mano aperta facendomi segno di aspettare. Passa una monoposto, un'altra. Marco non si muove e vedo passare Sofia che rientra. Poi mi fa cenno di uscire. Esco e mi ritrovo davanti gli scarichi della Mercedes di Sofia che rientra al suo box. Davanti ho due monoposto che tolgono il limitatore e vanno. Poi arrivo anche io alla linea che delimita la fine della corsia dei box. Tolgo il limitatore e vado.
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The Rivals
Fiksi RemajaMichelle Rivoli e Sofia Sigartì sono protagoniste di questo romanzo romance fatto di adrenalina, competitività, odio e amore. "Ti amo e ti odio allo stesso tempo." Sofia "Ti amo quando smetti di essere una pilota!" Michelle