Hand in shape

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Si siede accanto a me e finisco matematica, metto tutto dentro la borsa e poi mi guardo la mano

Grace: potresti togliermi la fascia per favore? Non vorrei che mia madre si preoccupasse
Sam: con tua madre ne dovrai parlare
Grace: lo so, ma ho bisogno di toglierla
Sam: quando arrivi a casa

Mi siedo di fronte a lui e ci guardiamo dritto negli occhi, lui cambia sguardo e m'incanto

Sam: oggi mi sono licenziato
Grace: e ora dove lavori
Sam: sto preparando un posto bellissimo, e appena sarà pronto tu sarai la prima persona a vederlo
Grace: però sei un pazzo, ti sei licenziato
Sam: e vabbè

Entra Joe e ci fermiamo a parlare, ci giriamo verso di lui e rimane bloccato un momento

Joe: ho interrotto qualcosa per caso?
Grace: no
Joe: comunque per domani stai a casa, per la mano
Grace: ne sei sicuro?
Joe: si, voglio che ti riprendi
Grace: va bene

Mi dà una busta e sento che ci sta qualcosa, lo giro e c'è scritto dietro questa frase, questi soldi li ho raccolti con molta calma in questi anni. Sono tuoi. 2000 dollari, rimango stupita dal gesto e li metto nella borsa, lo abbraccio trattenendo le lacrime, poi mi prendo la borsa e Sam e Joe si salutano, andiamo fuori in macchina e comincia a fare strada

Grace: dove stiamo andando
Sam: in ospedale, oltre per vedere Anthony ma anche per farti un controllo alla mano
Grace: non è niente Sam
Sam: un controllo non farà male

Dopo un po' arriviamo in ospedale e mi portano a fare una radiografia alla mano

Dottoressa: sembra che ti si sia rotto l'indice
Grace: impossibile, guardi bene

Guardiamo tutti la radiografia e si vede proprio che si sta "sistemando" da solo

Dottoressa: Grace, puoi muovere la mano un attimo?
Grace: certo

Muovo la mano, soprattutto le dita, e si vede che si stanno curando da sole, rimango confusa anch'io e poi mi lasciano andare nella stanza di Anthony, da sola, gli racconto tutta la mia giornata e poi esco

Poliziotta: Grace, che ci fai qua?
Grace: Anthony
Poliziotta: giusto
Grace: sai per caso dov'è Sam?
Poliziotta: è giù che ti aspetta
Grace: grazie mille
Poliziotta: figurati

Vado giù di corsa e andiamo in macchina insieme, mi accompagna a casa e poi poso la bici

Sam: posso entrare con te?
Grace: perché?
Sam: voglio salutare tua madre
Grace: va bene

Apro la porta e vedo la mamma che è seduta al tavolo con Theo, James e Anastasia

Theo: sorellina, l'hai steso ad Alex?
Grace: ma magari
Sam: ciao a tutti
James: Sam che ci fai qui
Sam: l'ho accompagnata, e ora sono qui
Anastasia: Sam, tu dai la conferma che oggi Grace sembrava posseduta quando picchiava Alex?
Sam: posseduta è troppo esagerato, ma sì
Grace: ma l'ho solo picchiato
Anastasia: gli hai distrutto una mano e gli hai fatto metà della faccia piena di lividi
Grace: meglio di niente
Mamma: tu ti sei rotta qualcosa invece?
Grace: no, ho la mano perfettamente in forma
Sam: posso rimanere o posso andare?
Mamma: io ti consiglio di lavorare

Guardo Sam e lo accompagno alla porta, mi dà un bacio sulla guancia e poi se ne va, chiudo la porta e mi tolgo la fascia, la butto e lascio la mano respirare

James: non hai niente
Grace: lo so, e ora ho bisogno di stare un momento da sola

Vado di sopra a preparare i miei vestiti e poi mi vado a fare la doccia, dopo sento un bruciore nella schiena e mi guardo allo specchio, ho due strani segnali, ma cerco di non farci caso, mi asciugo velocemente e mi vesto, sistemo e poi vado giù, ci mettiamo d'accordo su cosa mangiare e si fa la carne, dopodiché andiamo tutti a dormire.

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