Eleanor

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I capelli mi vengono in faccia mentre vomito la colazione.
Mi sento esausta, il mio corpo non ha più energie, sono 10 minuti che vomito ininterrottamente e sento che la testa ancora mi fa male.
Mentre mi accascio con le ginocchia alla fronte, sento dei passi provenire oltre la porta, qualcuno bussa e mormoro un <<avanti>> un po' impastato.
Dalla porta vedo spuntare due occhi verdi che mi fissano straniti.
<<Mai visto una ragazza malata?>>
'Perchè ci spreco fiato con lui tanto non mi parlerà mai'.
<<Fidati, ne ho viste più di quanto tu creda>> dice prima di allontanarsi.
Priva di forze mi addormento.
'Mia mamma che piange, ha la guancia troppo rossa. Io sdraiata per terra tutta dolorante e lui che ride e ci urla contro'
<<NO>> urlo, svegliandomi di soprassalto; davanti a me c'è di nuovo Michael che invece di fissarmi come mi fissava prima, ora sembra più preoccupato.
Mi asciugo le lacrime e mi ritiro su, ma non appena mi metto in piedi un capogiro fortissimo mi fa svenire e non riesco a vedere più nulla. Solo nero.

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Michael
Ero tornato in bagno per aiutarla ad andare in infermeria, come mai stava piangendo? Poi dopo si è svegliata di soprassalto ed è svenuta. Ora sto correndo portandomela in braccio perché non so in che altri modi fare.
Chiamo la bidella urlando dicendo che Eleanor è svenuta in bagno dopo essersi tirata su.
'Menomale che l'ho presa al volo'
Dalla classe esce di corsa Janet che mi viene in contro e mi aiuta.
'Ma mangia? Cazzo è leggerissima'
<<Sai perché potrebbe stare così?>> chiedo a Janet : <<Potrei saperlo ma non credo di potertelo dire.>>
Arrivati in infermeria la appoggio su un lettino e Janet si siede di fianco a lei tenendogli la mano.
'Perchè è svenuta così? Prima che io tornassi piangeva mentre dormiva'
<<Michael puoi tornare in classe, avvisa il prof che mi fermo qui con lei e che la porto a casa io>> dice Janet triste.
I miei pensieri vengono interrotti da un messaggio che mi arriva mentre vado in classe.

'È inutile che mi ignori, sei mio figlio,io sono tua madre, devi darmi una risposta'

Lascio il visualizzato e mi dirigo verso la classe con la testa che mi scoppia.

never tellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora