Amore in silenzio

4 anni fa...

Come avrete capito mi ero innamorato di Mia 4 anni fa... la nostra è una storia tanto bella quanto complicata e per capirla bisogna fare un salto indietro...

Ci conoscemmo 4 anni fa ad una festa grazie ad un amico comune che notò il mio sguardo innamorato fisso su di lei...

Era bellissima.. indossava un vestito corto fino a sopra il ginocchio blu come i suoi dolci occhioni che le illuminavano il volto suo e di chiunque le stesse accanto

Il nostro amico Luke ci presentò e da li a poco diventammo inseparabili
Passarono giorni... mesi... e io mi resi conto che mi ero innamorato di lei...
L'anno dopo presi coraggio e decisi di invitarla ad uscire... sarebbe stato il giorno in cui le avrei detto il mio primo 'Ti amo'

Andammo in un locale dove c'era la musica House letteralmente A PALLA. Ero un po spaesato, mi guardavo attorno incuriosito perché non ero mai stato in un posto simile!
Andammo in pista e Mia mi invitò a ballare e così, dopo aver opposto un po di resistenza data la mia imbranataggine in argomento 'ballo', mi convinse ed andammo a ballare.
Fu davvero molto divertente, ma ad un certo punto Mia inciampò e si fece male alla caviglia.
A quel punto la feci sedere su una panca a bordo pista e mentre cercavo di capire la gravità della situazione, sentii dei ragazzi che dicevano che avrebbero rimorchiato delle ragazze (Mi facero proprio schifo.. come si fa a fare del male ad una ragazza??).
Allora dissi a Mia "tranquilla.. vado a prendere del ghiaccio e torno subito".
Cercai il ghiaccio ovunque fino a che non vidi quello che usavano per tenere al fresco le bibite, così ne presi un po e lo portai a Mia.

Quanto tornai da lei e vidi quella situazione mi ribollì in sangue.

C'era uno dei cretini della scommessa che cercava di baciare Mia con una folla indietro che rideva mentre guardava lei che piangeva.

Non ci ho visto più!!!

Sono andato da quel coglione, lo preso per il colletto della camicia, lo sbattuto contro un muro e gli ho detto "senti brutto stronzo.. se la tocchi di nuovo sei morto"
E lui risponse "Oh.. che paura..." allora gli ho sferrato un calcione lì sotto e lo lasciato a terra piegato per il dolore, poi mi sono girato verso gli altri e ho detto "se un altro di voi fa ancora il coglione farà la sua stessa fine".
Poi ho preso in braccio Mia e lo portata su una panchina di un parco li vicino ed ho iniziato a fasciarle la caviglia. Mentre la curavo Mia mi disse "grazie" e mi accarezzò e io le risposi con un sorriso ed un'altra carezza. Ci guardammo per un po e poi lei ruppe il silenzio con un "perché lo hai fatto? Perché mi hai difesa?" E io le riaposi "sai..