Primo giorno di scuola

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Arrivai in classe, mi sedetti all'ultimo banco ed iniziai a pensare a lei, a quel bacio perfetto a metà e alle sue mani intrecciate con altre mani che non erano le mie... fa male, tanto male...

La giornata fu interminabile anche se durava solo 4 ore...

Quando finirono quelle lunghissime 4 ore iniziarono le lezioni di strumento del pomeriggio e così andai dal mio prof di piano che, come sempre, capì che c'era qualcosa che non andava...

Quel prof mi capisce sempre... è più di un prof.. con me si comporta come un papà.

"Michael cos'hai?" Mi chiese
"È per una ragazza... è complicato... credo di amarla e fino a sta mattina pensavo che lei provasse lo stesso per me..."

Lui a quel punto mi guardo e rispose "mi dispiace non poterti aiutare molto... ci siamo passati tutti e ogni ragazza è fatta a modo suo... probabilmente se ti riferisci a Mia..." arrossii e abbassai lo sguardo e annuì"Devi capire che lei è una ragazza molto ingenua che crede che un ragazzo sia perfetto solo se è bello e poi non ha mai avuto un ragazzo quindi non può capire se il vostro è amore o no perché non può fare paragoni con altre storie... capisci?" E io con gli occhi lucidi (un pò per tristezza e un po per la gioia di essere capito) lo ringraziai e lui concluse con "oggi salti la lezione ma ti dò questa partitura da studiare... così potrai usare a tuo vantaggio queste emozioni" lo ringraziai di nuovo e m'incamminai verso casa.

22 DICEMBRE (3 mesi dopo)
Finalmente sono iniziate le vacanze di Natale, così ho un pretesto per staccare la spina al mio cervello e svagarmi un po.

Qualche giorno dopo mi arrivò una mail da Frank, un mio amico che conosco da tempo a cui ho raccontato quello che era successo con Mia e quindi per farmi distrarre ha insistito a farmi partecipare alla sua festa di 18 anni. Accettai e decisi che la settimana prossima ci sarei andato.

Una cosa che non vi ho detto di me è che... sono uno sbadato, infatti... mi sono scordato del regalo!
Due giorni prima della festa scesi a comprare a Frank un CD per mixarci una serie di brani di stili diversi.
Entrai nel negozio e la prima cosa che notai è stata una ragazza abbastanza alta, con lunghi capelli castani mossi e che aveva due grandi occhi marroni che mi guardavano e che quando incrociarono i miei cambiarono direzione e lei arrossì.
Pensai che mi ricordava tanto me...
Uscì da quella fase trance e continuai a cercare il mio CD. Dopo venti minuti a cercare quel maledetto CD decisi di chiedere a un commesso, così andai a chiedere alla cassa dove mi dissero di rivolgermi alla signorina con la maglietta nera al reparto1. Andai dalla commessa che cercava di posare delle pile di dvd su uno scaffale alto e così le dissi "vuoi una mano?" E lei ancora di spalle mi timida mi rispose con un timido filo di voce "ehm.. grazie ma ce la faccio" poi si girò verso di me e quando mi vide arrossì. Le sorrisi a mia volta e le chiesi dove fossero i CD e lei me li indicò così lo comprai e andai a casa a cercare delle belle canzoni da mettere sul dischetto.

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