TROUBLE

"Serious" talk and cookies

Alice

"Yah! La finisci?" "Questo è per vendicarmi di tutte le torture che mi
hai inflitto mentre dormivo!" Yoongi mi prese le guance e iniziò a giocarci, come facevo sempre io con le sue. A mia volta, infatti gliele presi e iniziai a pacioccargliele. Doveva essere una scena comica vista dagli altri, ma non c'era nessuno in casa a poterla vedere, anche perché se ci fosse stato, ad esempio, Kookie, sarebbe subito corso a salvarmi mettendosi a discutere inevitabilmente col suo hyung. "Mi fai maleee!" "Perché tu cosa stai facendo a me? Non sono di certo carezze!" Lo guardai male, seria e lui sorrise divertito per poi lasciarmi e prendermi per i fianchi, alzandomi e mettendomi sul divano, chinandosi poi su di me. "Co... cosa diavolo stai facendo Yoongi?" dissi avvampando. "Che succede? Alice è imbarazzata?" disse avvicinando ancora di più il suo viso al mio. "Yoongi, non è divertente!" Lo spinsi via, ma lui appoggiò la sua testa su di me. "Sono stanco, penso dormirò un po'" "Vai a dormire allora! Non ti disturberò, ma non dormire su di me!" dissi agitata, ma lui non accennava a volersi spostare. "Com'è che fai tutte queste storie? Con Jungkook non faresti così, lo tratti da Dio, a me invece maltratti" "Con lui sono più legata che con te e poi tu mi infastidisci sempre" "Lui ti piace e non solo come amico" Alzò il viso per guardarmi negli occhi e io mi agitai ancora di più. "Ho ragione, vero?" disse ridendo. "Come puoi chiedermi una cosa del genere Yoongi? Siamo solo molto amici, lo sai benissimo!" Non rispose e continuò a ridacchiare, per poi rimettersi con la testa appoggiata a me, chiudendo gli occhi per dormire. "Yoongi, dai, levatiiii" mi lamentai tirandogli leggermente i capelli, ma lui neanche mi calcolava. In quel momento la porta di casa si aprì, i ragazzi erano tornati dal fare la spesa. "Siamo a casaaaa!" Alzai gli occhi al cielo. "Oh bene... Di male in peggio, ora penseranno malissimo" Cercai di togliermelo di dosso, ma non si muoveva, anzi continuava a ridacchiare piano con fare divertito. "Yoongi..." Si alzò appena in tempo, perché subito dopo entrarono Tae e Hopie, seguiti da Jimin e Jin, tutti carichi di borse. Tirai un sospiro di sollievo e guardai male Suga, che stava seduto sul divano di fianco a me e mi guardava sorridendo, come se nulla fosse successo. "Cosa è successo? Perché guardi Suga con sguardo così truce Ali?" chiese Hope. "No, niente, mi infastidiva" dissi io alzandomi, facendo perdere l'equilibrio a Yoongi che cadde dal divano, iniziando a lamentarsi. Lo ignorai. "Dove sono Kookie e Namjoon?" "Namjoon è andato a casa della sua ragazza del momento, Kookie è andato al mini market perché si era dimenticato di prendere una cosa. Non feci in tempo a chiedere cosa che me lo trovai davanti, con tra le mani una scatola dei miei biscotti preferiti e un sorriso allegro sul volto.

Jungkook

"Eccomi! Noona, ti ho preso i biscotti che ti piacciono tanto!" urlai felice, ma non appena entrai effettivamente in casa notai che qualcosa non andava. C'era Yoongi a terra che si lamentava perché si era fatto male. "C...che è successo?" Alice era davanti a me col suo sorriso bellissimo, che fece sparire ogni mia preoccupazione. "È successo che Yoongi è un cretino e mi ha torturata tutto il tempo, quindi ora il karma lo ha punito" disse. Yoongi la guardò infastidito e lei gli fece la linguaccia, come una bambina. Le sorrisi e la abbracciai, poi guardai male il mio hyung. "Yoongi hyung devi sempre infastidirla? Non farlo più" dissi cercando di usare un tono di voce severo. "Ma ha cominciato lei! Comincia sempre lei!" rispose lui. "Eh, l'amore" disse Tae ridendo piano. C'era qualcosa che non sapevo? Presi automaticamente per mano Ali. "Cosa sono tutte ste effusioni in pubblico?" disse Jimin andando a posare due grandi buste della spesa sul tavolo, notando il gesto che avevo appena fatto. "Aspettate, cosa mi sono perso? State insieme?" chiese Jin. Yoongi scoppiò a ridere, come se avesse sentito la battuta più divertente di sempre. Lo guardai senza capire, mentre Alice continuava a guardarlo male. "N...no. Non stiamo insieme" Lasciai la sua mano rosso in viso e lei si avvicinò a Yoongi prendendolo per un orecchio. "La finisci di dire cose stupide? Non avevi sonno? Va a dormire!" disse, mentre lui si lamentava sotto la sua presa. Lei lo trascinò fino in camera di lui tenendolo sempre per l'orecchio, poi lo spinse e chiuse dentro, tornando da noi con un sorriso soddisfatto. Jin scosse la testa e sospirò per poi sorridere e continuare a mettere a posto la spesa, mentre io mi incupii. Cosa c'era tra loro? Possibile non mi avesse detto nulla, quando solitamente si confidava con me?