Parte 6

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Erano circa le 22.00 di sera mi trovavo a casa di Ken e sarei rimasta pure a dormire, eravamo già a letto ma eravamo svegli, stavamo parlando
"Ti trovi bene nella Juve" Domandai
"Sì, mi trovo benissimo, sia con il mister sia con i ragazzi e con la società in generale.. Tu ti trovi bene con la tua agenzia e con la scuola?"
"Onestamente sono diventata modella per caso, insomma si mi piace ma non è mai stato un mio sogno e vorrei smettere di essere modella, mentre con la scuola va tutto bene"
"Perché non vuoi più essere modella"
"Bhe a me piace il calcio e vorrei diventare calciatrice"
"Fai quello che é più giusto per te"
"Mh grazie, arrivo subito"

KENAN'S POV
La vidi alzarsi dal letto, sì prese i capelli e se li spostò dietro il collo la stavo osservando attentamente e andò in bagno, rimasi dov'ero, dopo qualche minuto tornò, e con i capelli ancora spostati si sedette sul letto dandomi la schiena, riuscivo ad osservare una scritta, era..mhh poteva  essere un tatuaggio! Si era proprio un tatuaggio. Era una scritta ma non riuscivo a leggere, allora aspettai che si mettesse comoda e le chiesi.
"Bea tu hai tatuaggi?"
"Bhe si ma.."
Non la feci finire di parlare e domandai subito
"Per esempio questo dietro l'orecchio, cosa c'è scritto? Una A-AB-B-US-S-E ABUSE dissi"
1 secondo mi era bastato per capire, Bea era stata stuprata, la abbracciai fortissimo, sentivo che era agitata mi misi davanti a lei con una mano presi le sue e con l'altra invece la stringevo a me, rimasi così per 5 minuti senza parlare né io né lei aspettavo solo che si calmasse, dopo incominciò a parlare.
"Ken scusa se non te lo detto prima"
"Bea tranquilla non importa, tranquillizzati un attimo"
Alzò lo sguardo si asciugò le lacrime mi guardo negli occhi e mi sorrise, dopo si staccò da me si avvicinò ancora di più e mi abbracciò fortissimo lasciandomi anche un bacio sulla guancia. Le sorrisi e la strinsi forte a me.

BEATRICE'S POV
Questo ragazzo è unico, mi è riuscito a comprendere con così poco e soprattutto in così poco tempo, ha qualcosa di speciale. Posso fidarmi di lui, le lo voglio raccontare.
"Ken posso raccontarti"
"Se te la senti si"
"Avevo 14 anni né avrei dovuti compiere 15 circa 6 mesi dopo, io avevo un "fratellastro" figlio di mio padre adottivo, aveva 4 anni in più di me. Un giorno eravamo rimasti a casa da soli e dovevano venire gli amici del mio fratellastro a casa mia, io ero da sola e allora volevo rimanere in camera mia in pace, però non fu così, ero uscita da camera mia stavo andando in bagno e il mio fratellastro mi spinse facendomi cadere a terra, avevo picchiato la testa e avevo quasi completamente perso i sensi, e allora lui è i suoi altri 3 amici mi violentarono 1 alla volta per 4 ore..

KENAN'S POV
A questa storia non potevo crederci chi mai farebbe del male ad una persona come Bea? Il solito -mi dispiace- non sarebbe servito a nulla mi avvicinai ancora di più a lei, Bea fece lo stesso, c'era troppa poca distanza tra di noi, e quel momento era solo nostro, nessuno poteva rubarcelo le sue labbra toccarono le mie, le stringevo i fianchi e lei il mio collo, la accarezzavo delicatamente, le nostre labbra continuano ad essere attaccate: quel bacio, non era un bacio che serviva a soddisfare le nostre voglie, quel bacio era una terapia per entrambi.

Destinati a stare insieme| KENAN YILDIZ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora