Capitolo 4

14 3 1
                                    

Entrai in classe pochi secondi prima della prof e, per fortuna, mi evitai quella romanzina sull'organizzarsi gli orari, preparare lo zaino la sera eccetera.
Appena entró la Scagliosi ci alzammo tutti in piedi, nella mia scuola si usa per salutare, al posto di quel "buongiorno" che reputano troppo confusionario; poco dopo lei si sedde e ci diede il permesso di risederci e noi lo facemmo.
Inizió a spiegare qualcosa come tipo io teorema di pitagora ma io ero troppo occupata a pensare a Luke e a quello che c'era stato tra noi, mi frullavano in testa tante domande ma quella principale era: "Ma gli mancheró un pochino?", questa domanda frullava e rifrullava nella mia testa senza alcuna risposta, magari si e magari no speravi di mancargli almeno un pochino, ma sapevo che non era cosí.
Ad un tratto sentii un forte dolore al braccio, quello su cui c'erano quei tagli e cosí chiesi di poter andare in bagno dicendo di sentirmi poco bene, naturalmente la scusa dello stare poco bene funzionó e riuscii ad andare in bagno, appena arrivata nel bagno tolsi la fasciatura per vedere come stava il mio braccio e notai che era di nuovo gonfio e cosí andai vicino al lavandino per sciacquarmi,ma in quel preciso instante in cui avevo il braccio coi tagli sotto l'acqua fresca passó una ragazza che sembrava essermi molto simile di carattere, che , quando vide il mio braccio..

L'amore ci distruggeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora