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Now my baby's dancing
But she's dancing with another manLUK3' S POV
Una giornata che comincia con Valeria e Nicolò sul divano, insieme è una giornata che parte male.Sto provando in tutti i modi a non mostrarmi geloso e a sembrare indifferente, anche perchè solo Diego sa veramente quanto questa situazione non sia piacevole per me.
Valeria mi piace, ma lei mi vede solo come un amico. Mi è già successo in passato di finire in questa situazione, ma non so perchè con lei è diverso.
Sento che c'è qualcosa tra noi che non è nè amicizia, nè amore. Quando è nello stesso posto dove sono io è impossibile distogliere gli occhi dalla sua figura, quando la vedo con Nicolò penso che io sono meglio di lui.
Valeria, prima della formazione della classe, aveva la stanza d'hotel accanto alla mia, Valeria ha parlato con me prima di tutti.
C'ero io ad asciugarle le lacrime quella sera in cui le insicurezze non le lasciavano scampo. Ci dovrei essere io a baciarla.
E invece no.Fortunatamente Maria convoca noi cantanti in sala relax a fare non so che cosa. Almeno se canto non dovrò subirmi questo spettacolino.
In sala relax ci viene comunicato che Laura Valente terrà una masterclass con noi e che, divisi a scaglioni, canteremo una cover davanti a lei. Sono nel gruppo con Diego, TrigNo e Senza Cri.
Laura sottolinea dei difetti che ho sull'interpretazione, io provo ad assimilare tutto e a prometterle di migliorare.
Finita la masterclass in sala relax Valeria sta chiacchierando con Daniele e Alessio.
Non appena si accorge della mia presenza mi sorride da lontano. Ma quanto è bella...«Torniamo insieme?» mi chiede.
«Torna con Nicolò» rispondo. Di solito non sono così scorbutico, soprattutto con chi mi interessa, ma quando si tratta di questo argomento mi viene naturale.I suoi occhi azzurri si rabbuiano, annuisce solamente. C'è rimasta male.
«Vengo io sister» interviene TrigNo. Invidio persino lui. Ha un rapporto così limpido e sincero con Valeria, cosa che io evidentemente non ho.
Siamo mai stati amici sul serio?
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«Busta blu per un cantante» mentre stiamo chiacchierando in giardino la voce di Maria interrompe il momento. «Per Luca» dice.
Prima o poi doveva arrivare un compito.Da Anna Pettinelli.
All'inizio mi voleva nella sua squadra e adesso mi dice di essersi ricreduta. Dovrò cantare un pezzo in inglese senza poterci scrivere delle barre. In inglese...
«Non mi spaventa l'interpretazione, mi spaventa l'inglese» dico.
Diego è il primo a seguirmi in cucina, poi Alessia, Cri e anche Valeria. Nonostante tutto lei per me continua ad esserci sempre.
I miei amici mi rassicurano con un "la studiamo insieme" ed io li ringrazio per la disponibilità, poi tornano tutti sulle gradinate.
Valeria resta e prende posto accanto a me, dove prima era seduta Alessia.
«Sono brava in inglese, se vuoi ti do una mano» dice.
«Non serve» rispondo guardando lo schermo del computer davanti a me.«Mi guardi un attimo?» continua sfiorando la manica della felpa nera che indosso.
«Ma Nicolò lo lasci solo? Guarda che poi si ingelosisce...»«Lu', ma che hai? Sono giorni che non mi parli o che mi dai queste rispostine del cazzo...» comincia. «Ti ho fatto qualcosa?» chiede. Come te lo spiego...
«Mi manca il rapporto che avevamo prima...» mormora. Io non rispondo, mi limito ad ascoltare.
«Fatti miei, non capiresti» dico poi.
«No, infatti. Non ti capisco» risponde prima di chiudersi in giardino sbattendo la porta.🪽
Una cosa, i miei amici, mi avevano detto di non fare: farmela nemica. Cosa ho fatto? Non serve rispondere.Mi ha evitato per tutto il resto della giornata ed io sto provando ad abituarmi a questa idea.
Negli ultimi giorni ci siamo allontanati e ho capito troppo tardi che la migliore opzione sarebbe stata accettare la situazione con Nicolò e restarle amico, almeno avrei avuto una scusa per parlarle.
«Che fai?» mi chiede Alessia spalancando la porta del giardino sul retro.
Giro frettolosamente il foglio a faccia in giù. Non vuole sapere davvero cosa stavo scrivendo...«Niente di che...provavo a scrivere» mento. Ultimamente me la ritrovo sempre intorno, comincio anche a pensare che sia stata lei a scrivermi il bigliettino in puntata, anche se a primo impatto ho avuto l'impressione che fosse stato scritto da Valeria. Mi sarebbe piaciuto.
Forse le piaccio, forse è solo un'amica molto appiccicosa. Alessia è una brava ragazza, bella certamente, ma non mi piace. Le voglio bene in amicizia, ma non potrei mai vedere qualcosa in più.
Se sapesse che oltre al biglietto della prima puntata ho scritto una lettera a Valeria la situazione cambierebbe del tutto.
La lettera deve semplicemente dire quello che non riesco a dire a parole, ma so già che mi tirerò indietro come ho fatto con il biglietto.
Io le ho scritto ed io non ho alzato la mano.
Chissà se lo sa.
E chissà se sa che mi piace dal primo momento in cui l'ho vista.🪽
hello! ho sperimentato il pov di luca e devo dire di essermi divertita molto, magari in futuro arriveranno altri capitoli così, sempre se a voi piace. ricordate sempre che mi farò perdonare e che presto questa situazione finirà, giuro.
non ho nient'altro da dire, grazie infinite per le 6000 letture😭💗 vi aspetto nei commenti!💗 -mich
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Delicate// Luk3 amici24
FanficThe apple of my eye. Un modo di dire statunitense che tradotto letteralmente significa "la mela del miei occhi". Anticamente la pupilla veniva paragonata ad una mela e, considerata la sua importanza essenziale per la vista, era valutata come partico...