That's So True - Gracie A. 📖✍🏻

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POV ELLIE 📖

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@jakegaller02 ha chiesto di seguirti

Rifiuta.

Questa mattina sta già girando parecchio male, cosa vuole da me Jake Galler, nonché il capitano della squadra di football?
Decido di lasciar perdere, solo per non rovinarmi completamente la giornata. Non so molte cose su di lui, so solo che è il classico sportivo tutto muscoli e niente cervello, che lui e i suoi amici fanno dei festini di cui si parla per mesi e che si porta una ragazza diversa a sera. Per riassumere, è un puttaniere.

Mi dirigo verso il bagno e alzo lo sguardo verso lo specchio. I miei capelli sembrano un nido di uccelli e tutto il trucco è sbavato; devo essermi dimenticata di struccarmi. Oggi non ho lezione di mattina, ma devo ugualmente alzarmi per andare a lavoro.

I miei genitori non sono mai stati d'accordo con la mia scelta degli studi, ma cosa mi sarei mai dovuta aspettare? Che un avvocato e un imprenditore di successo sarebbero stati d'accordo con la figlia nel diventare una scrittrice? Nha. Per questo, lavoro nella caffetteria accanto all'università, dove seguo i corsi. I clienti sono i soliti; a volte ti ritrovi anche i professori. Ci impiego cinque minuti a piedi dal campus e mi pagano abbastanza bene.

Indosso un jeans nero e una maglietta a maniche corte dello stesso colore, prendo la borsa preparata la sera prima, già contenente i libri per le ore del pomeriggio, e mi avvio a piedi verso lo Stanford Brew. L'aria è calda, gli alberi completamente spogli e la città deserta.

Arrivo alla caffetteria e spingo la porta a vetri. L'aria calda e profumata di caffè e dolci appena sfornati mi avvolge, ma oggi non riesco a godermela. I miei pensieri sono un turbine di emozioni e incertezze, senza un determinato motivo. Indosso il grembiule, cercando di sistemare i miei capelli disordinati in una coda di cavallo. I ciuffetti ribelli continuano a sfuggire, ma non me ne curo. Oggi è una di quelle giornate in cui non mi va di combattere contro il caos attorno a me.

Inizio a servire i tavoli, cercando di mantenere la mente occupata. Saluto i clienti abituali con un sorriso forzato, mentre dentro di me una parte di me si sente ancora a pezzi. Non ho lezione di mattina, ma il lavoro è sempre una buona distrazione. Oggi è il giorno della settimana in cui dovrei chiamare i miei genitori, ma ogni volta che parliamo, sento il peso delle loro aspettative schiacciarmi. Un avvocato e un imprenditore di successo, e io, la loro figlia, che sogna di diventare scrittrice. Sospetto che per loro sia un totale fallimento.

Mentre pulisco il bancone, sento una voce chiamarmi per nome e cognome; mai successo! «Allora sei tu la famosa Ellie Davis?»

Mi volto e vedo Jake.
Tutto questo non mi sembra per niente casuale.
I suoi capelli mori brillano sotto la luce della caffetteria, e il suo sorriso è smagliante, quasi magnetico. Un brivido mi percorre la schiena. «Famosa non sono, però sono io,» rispondo, cercando di mantenere la calma e non far trasparire l'imbarazzo. «Che vuoi, Galler?»

«Ho sentito che sei un genio in letteratura. Ho davvero bisogno di aiuto con il corso che frequento, altrimenti il coach mi butterà fuori dalla squadra. Ti pagherei, qualsiasi cifra!»

Lo guardo incredula. Non posso credere che Jake, il ragazzo più popolare dell'università, stia chiedendo aiuto a me. «Mi dispiace, ma devo declinare la tua offerta. Ho molto da fare e non ho tempo per me, figuriamoci per te.»

Lui non si arrende. «Dai, Davis! Ti offro 100 dollari all'ora! O anche di più! Potremmo anche... passare una notte insieme, se vuoi!»

Fermi un attimo... sono una puttana ora?

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⏰ Ultimo aggiornamento: 5 days ago ⏰

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