🏀🎨Mika è una giovane artista che si trasferisce in una nuova scuola, dove incontra Suga, una leggenda sul campo da basket noto per il suo carattere freddo e distaccato. Ma qualcosa in lei riesce a rompere le sue difese. Tra incontri casuali al cam...
Era una di quelle sere in cui il collegio sembrava ancora più silenzioso del solito, l'atmosfera carica di quella sensazione di attesa prima di un'azione proibita. Mika e Suga avevano organizzato la loro serata Netflix, ma, come spesso accade la loro accademia aveva regole ferree: dormitori separati per ragazzi e ragazze, senza eccezioni.
La disciplina era una cosa seria, e non c'era spazio per la trasgressione. Ma quella sera, qualcosa di diverso stava per accadere. Mika aveva chiesto a Suga di venire nel suo dormitorio per una serata tranquilla con un film. Nonostante le regole, Suga non aveva potuto resistere.
Suga, con un sorriso malizioso, aveva escogitato un piano. Sapeva che Mika sarebbe stata nel suo dormitorio, e sebbene non fosse permesso che i ragazzi entrassero nel dormitorio femminile, lui aveva deciso di forzare un po' le regole. Aveva studiato il percorso, sapeva che le ronde del personale erano brevi e che la stanza di Mika, fortunatamente, si trovava in una zona un po' più appartata.
Tuttavia, prima di mettersi in cammino verso il dormitorio femminile, c'era ancora un piccolo problema da risolvere: cosa indossare? Suga, di solito così sicuro di sé, non sapeva proprio come comportarsi. Non era abituato a queste situazioni... . Doveva essere rilassato, ma non troppo. Casual, ma senza sembrare troppo casuale.
Nel dormitorio dei Boys 😏🏀💪:
Dopo l'allenamento intensivo, Suga si trovava nel dormitorio, con il corpo ancora caldo e il sudore che gli scivolava lungo il petto muscoloso. Si stava asciugando con un asciugamano, e i suoi compagni di squadra lo prendevano in giro mentre lui cercava di decidere cosa indossare per la serata con Mika.
Ma dai, Suga, non è così difficile!" ridacchiò uno dei suoi compagni di squadra, mentre lo vedeva prendere una maglietta e poi metterla subito giù con aria indecisa.
"Perché ti preoccupi tanto per un pigiama party?" aggiunse un altro, sorridendo. "Non è che hai bisogno di vestirti come se stessi andando a una sfilata."
"Stai andando nella stanza di Mika, non a un matrimonio," aggiunse il terzo, facendo il verso di un vestito elegante. "Prendi qualcosa di comodo, tipo una maglietta e dei pantaloni. Niente di troppo formale!"
Suga, che non amava mostrarsi vulnerabile o preoccupato per le apparenze, sollevò gli occhi al cielo e si infilò una maglietta nera aderente, che evidenziava i suoi muscoli senza fare troppo sforzo. La sua espressione era impassibile, come sempre.
Li guardò, imbarazzato, mentre cercava di decidere. "Che ne pensate?"
"Ma non dovevi sembrare rilassato, ma anche un po' carino? Mica sexy e stronzo donnaiolo" disse uno dei suoi amici, alzando le spalle. "Metti questa maglietta con il logo del team, e magari quei pantaloni che ti stanno bene."
L'amico li mise addosso quei vestiti. "Va bene, va bene," rispose con tono indifferente, ma un piccolo sorriso sgattaiolò sulle sue labbra. "Ora basta, vado."
"Non ci credo: con tutti fai il duro, ma quando una ragazza carina ti mette i seni in faccia fai il tenero gatto?" Chiese ironico uno prima che lui esca dalla porta. Yoongi non ci penso due volte, si fiondò sopra di lui, lo prese per il collo. Sapeva esattamente il doppio senso che alludeva. Era il tipo di ragazzo con pochissima pazienza e sboccava di rabbia facilmente. Di certo è fratello del Pelide Achille.
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