---
Pov Caph
Ok, forse ho sbagliato. Essere geloso non è il modo giusto per ottenere la fiducia totale di Mari.
Mi avvicino alla "nostra" stanza e busso. Una, due, tre volte… alla quarta sento la sua voce spezzata dal pianto di Mari
Mari: "Quante volte devo ripetere che non voglio vedere né parlare con nessuno?"
Caph: "Per favore, aprimi. Ho capito che fare il geloso non serve a nulla."
Mari: "Va bene, entra, ma hai solo cinque minuti per spiegare. Se non mi convinci, non mi rivolgere la parola per le prossime 24 ore."
Entro nella stanza e mi siedo all'angolo del letto.
Caph: "Lo so, ho sbagliato. Ho rovinato l'ultima notte qui a New York. Ti prego, scusami."
---
Pov Mari
"Lo so, ho sbagliato. Ho rovinato l'ultima notte qui a New York. Ti prego, scusami."
Queste parole mi colpiscono come frecce nel cuore, facendolo sgretolare un po' di più. Non sono abituata a ricevere scuse; di solito ero io a doverle dare.Lo guardo negli occhi per qualche secondo. Sembra sinceramente pentito. E così, senza pensarci troppo, mi tuffo nelle sue braccia.
Caph: "Scusa."
Mari: "Scuse accettate."
Rimaniamo sdraiati sul letto, guardando un film in inglese. Onestamente non ci capisco molto, ma mi basta stargli vicino.
Dopo un po' mi stanco, mi cambio e metto il pigiama. Domani ci aspetta una lunga giornata
STAI LEGGENDO
una storia a 44 gradi
RomanceMari e angel decidono di trasferisi a Empoli per l'uni Angel convince mari ad andare in disco lo stesso giorno che arrivano nella nuova città è conoscono due ragazzi del bkr.