Capitolo 2

8 1 0
                                    

Onnivescente POV.

Svegliato da uno strano incubo, Kazuha si alza tutto sudato.

POV Kazuha

Che cos'è successo?

Chi era quella persona nel mio sogno?

Sto impazzendo?

Meglio fare una passeggiata, così mi schiarisco le idee.

Con una certa sonnolenza il ragazzo si dirige verso il balcone a prendere una boccata d'aria, mentre osserva la città illuminata di ricordi di ciò che ha appena sognato lo assalgono.

Chi era quella persona che era vestita di blu e portava uno strano cappello.

Non riesco proprio a ricordare il suo viso.

Cosa mi stava dicendo?

Non giungendo a una risposta sull'identità dello sconosciuto , ha deciso di tornare a letto, anche perchè l'alba stava per sorgere e presto si sarebbe alzato per andare a lezione.

[Skip temporale]

In ritardo Kazuha sta correndo per i corridoi della grande scuola.

Non aveva dormito molto di notte, perché ogni volta che chiudeva gli occhi sognava quello strano ragazzo, quindi non aveva sentito la sveglia.

Mentre manda un messaggio ai suoi amici per chiedere dove si trova la classe, non si accorge che qualcuno sta girando l'angolo.

Si è sentito un forte rumore di oggetti che cadono.

Kaz: " Ahi! Mi scusi."

Il ragazzo riapre gli occhi e si ammutolisce, davanti a lui c'era la persona che lo aveva fatto innamorare, che non sembrava affatto contenta, nei suoi occhi c'era un misto di rabbia repressa e confusione.

Senza perdere tempo lo studente si alza per sistemare il disordine di fogli sul pavimento.

Yue: " Fai un po' più di attenzione! Lo sai che non si può correre nei corridoi?!"

Kazuha è rimasto molto colpito, non si sarebbe mai aspettato un tale atteggiamento da parte dell'insegnante, durante le presentazioni aveva mostrato un comportamento freddo e impassibile, mentre adesso sembrava furioso.

Yue sospirò, si rialzò per iniziare a raccogliere i documenti insieme al ragazzo che aveva una faccia mortificata.

Osservando il suo volto il burattino si è pentito delle sue azioni, la sua espressione si è addolcita, così ha fatto un respiro profondo e si è rivolto a Kazuha ancora congelato.

Yue: " Ecco... mi dispiace, non avrei dovuto sgridarti in quel modo.

È solo che questi documenti sono importanti e devono essere sulla scrivania di Nahida entro stasera."

Sulle labbra del professore è apparso un piccolo sorriso, solo allora lo studente si è ripreso dal suo momento di shock, allargando le sue labbra in un piccolo sorriso di rimando.

Kaz: " Non importa, ero io che stavo correndo, dovevo stare più attento."

Yue: "A proposito, perché stavi correndo?"

Kaz: " Ah... beh... sono in ritardo"

Le guance di Kazuha iniziarono a riscaldarsi per l'imbarazzo, suscitando in Yue una leggera risata.

Come la prima voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora