MIKA

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Finalmente il possente capitano di hockey esce dal quel maledetti bagno.
Mi butto sotto la doccia e già so come vestirmi, sta sera mi voglio divertire, dimenticare tutto.
Finita la mia doccia esco fuori e con il mio amato accappatoio rosa fluo mi dirigo in camera canticchiando la mia canzone preferita.
Vado verso l'armadio e cerco un vestito, sono indecisa tra il mio solito tubino nero o l'abbinamento tra gonna e maglioncino...
<<Ei!!>>
<<Ma che cazzo!>> sempre Matias è, mi tormenterà per sempre, ne sono sicura.
<<Matias, la prossima volta chiudo la porta a chiave>> ma poi mi chiedo come fa a essere così silenzioso.
È li seduto sul letto a ridere a crepapelle poi prende un respiro e diventa tutto serio.
<<Devi dirmi qualcosa?>> gli domando con un sopracciglio alzato.
<<Innanzitutto quanto ci metti a far la doccia, è un'ora che ti aspetto e poi volevo avvisarti di stare attenta>>
<<Per?>> già troppi problemi ci sono.
Matias mi fissa per un'attimo e poi inizia a parlare.
<<In questo college ci due gruppi, i giocatori di hockey che siamo noi piu altri otto in un'altra confraternita e i coglioni dei giocatori di football, non andiamo molto d'accordo e stasera ci saranno anche loro, cerca di stare vicino a noi, sei l'unica ragazza della confraternita e cercheranno di stuzzicarci parlando con te>> Matias mi dice tutto questo senza mai spostare lo sguardo da me, ho paura, neanche facessimo parte della mafia.
Lo guardo e girando gli rispondo con un semplice "ok", ma Matias mi prende dal braccio girandomi verso di lui.
<<Sono serio Mika>>
<<Non potete dirmi di non parlare con nessuno, voglio conoscere tutti>> odio la gente che mi dice che cosa devo fare, se posso o non posso parlare con qualcuno.
<<Ti ho avvisato>> mi dice Matias uscendo dalla porta.
Ma che cazzo?
Non voglio creare problemi già la prima sera, ma se posso dar fastidio a quel Connor lo farò.
Lo so che lui non mi vuole qua, "se hai il coraggio di stare con sei ragazzi in casa..." lo imito, questa frase mi è entrata in testa, ma cosa pensa poi? Che sono una stupida? Mi ha sfidato, almeno il mio ego mi ha detto cosi.

***

Sento la musica a palla e capisco che la festa è iniziata, direi di iniziare con il botto quindi gonna e maglioncino, i miei stivali, un po di mascara, la terra che non deve mai mancare e via.
Appena scendo la casa è già colma di persone, ragazzine mezze nude e ragazzi con le magliette dei rispettivi sport, è cosi che si distinguono? Mettendosi le maglie da sport? Ma dove cavolo sono finita?
Inizio a spostarmi tra la folla e un braccio mi tira, mi scontro con un corpo muscoloso e le mie narici si invadono di un profumo di mandarino e menta.
<<Ragazzina, cerca di stare sotto il mio sguardo>> mi alza il viso con il pollice e l'indice.
Poi continua la sua frase <<E non mi creare problemi>> odio.
<<Certo, vado a bere>> mi stacco dalla sua presa e mi dirigo verso al tavolo con gli alcolici, prendo la bottiglia di Jager e inizio a scolarmela.
<<Ei mora, vacci piano>> un ragazzo, ridendo di me, cerca di parlarmi e dico cerca perché la mia risposta è un semplice dito medio, allontanandomi da lui.
Sto cercando di passare in mezzo a tutta questa gente, ma alle mie orecchie arriva "Meet Me Halfway" lascio cadere la bottiglia ormai finita ai miei piedi e faccio un urlo di battaglia, salgo su un tavolo e inizio a ballarla, scuotendo testa e i fianchi.
<<Ti stanno guardando tutti>> mi urla da sotto una ragazza, bionda e occhi azzurri, la mia controparte, la guardo e le prendo le mani obbligandola a salire.
<<Non me ne frega nulla, balla con me>> gli urlo nell'orecchio e lei sorridendomi si scatena con me.
<<Mi chiamo Hayley!>>
<<Io Mika!>> stiamo urlando come delle matte.
Dei ragazzi sotto, non fanno altro che applaudire e fischiare.
<<Mora scendi giu, balla con me>> un ragazzo biondo mi tende una mano e l'amico la tende a Hayley, ci guardiamo e ridendo prendiamo le loro mani.
<<Piacere mi chiamo Chuck>> mi sussurra all'orecchio.
<<Come Chuck Bass>> biascico, peccato che lui sia biondo.
di risposta mi sorride e iniziamo a ballare, nel frattempo la musica è cambiata e ora è solo reggaeton.
<<Tu sei nuova qui? Non ti ho mai visto>> mi parla all'orecchio.
<<Si, sono appena arrivata!>> domani avrò perso tutta la voce per quanto sto urlando.
<<Ma conosci quelli li?> con il dito mi indica Alex, Matias e Michael, che ci stanno fissando con occhi da pazzi, mi fanno paura.
<<Si abito con loro>> gli rispondo con nonchalance.
<<Bene, ho trovato la ragazza giusta>> senza neanche il tempo di rispondere mi gira e mi stampa un bacio, faccio per spostarlo ma lui non si scolla da me e cazzo l'unica persona a cui sto pensando è Lorjan.
Hayley vedendo la situazione cerca di spingerlo ma non mi si stacca,  sento le sue mani scendere verso al mio sedere, ma non sento il tocco, così riesco a staccarmi e girandomi vedo Michael che tiene le mani bloccate a Chuck e lo guarda fisso negli occhi e con un sorrisino da pazzo gli dice <<Non la devi toccare>>.
<<Vieni qua Mika!>> alzo la testa e vedo Liam che mi ha teso una mano.
<<Vai Mika!>> mi urla Michael, cosi mi sposto e vado verso Liam che mi prende in un'abbraccio.
Riesco a intravedere Matias e Alex dietro a Chuck che si picchiano con il ragazzo con cui stava ballando Hayley e un altro, Michael che prende a pugni Chuck senza fermarsi, è spaventoso.
Mi stringo a Liam.
<<Vai su, non guardare queste cose>> mi dice Liam urlando, detto questo non me lo faccio ripetere due volte e corro su.
La musica si stoppa e io mi chiudo nella mia stanza.
Cosa faccio ora? Cosa dico a Lorjan?

SPAZIO AUTRICE
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