Mika Johnson una ragazza bella, intelligente, che non si fa mancare di rispetto e come dice lei, uno spirito libero.
Dopo la morte della madre decide di partire per il college lasciandosi tutto e tutti alle spalle, tranne il suo ragazzo Lorjan Pukes...
Quello che dico lo penso, non mi sento in dovere di proteggerla, se è lei che crea il problema, lei se lo deve risolvere. <<Non mi sembra che non ti è interessato ieri sera>> mi sfida lei rispondendomi. <<Eravate infondo a controllarmi per tutta la sera>> continua. Bastarda. <<L'ho fatto solo perché il carissimo Liam si stava preoccupando>> rispondo con il mio sguardo di sfida. Non mi sto giustificando, è così, Liam è un pappa molle e io ho reagito al posto suo. Lei si gira a guardare Liam con un sorrisetto, Liam si fa tutto rosso, poi torna a me, il suo sguardo fisso nel mio. <<Stronzo>> dice dopo 5 minuti di silenzio puro. <<Bambina>> Gli rispondo con un sorrisino strafottente. <<Oook, Mika ti manca qualcosa>> le chiede Hayden, ma lei resta fissa nei miei occhi, probabilmente non si è neanche accorta che qualcuno gli sta parlando, gli faccio un cenno con la testa a quel punto lei si gira per rispondere. <<Si, solo la targhetta e i kinder pingui>> i kinder pingui? Ma veramente? <<Ok, per la targhetta ci penserà qualcuno>> le risponde. Tutti torniamo a mangiare in un silenzio allucinante, poso gli occhi su Mika e note che è sempre in quella posizione scomposta, gambe al petto e piatto sulle ginocchia, è proprio una bimba. <<Cerca di non fare casino con mia sorella>> dico prima di alzarmi dal mio posto e andare a preparare il borsone per l'allenamento, non aspettavo altro, adoro il mio sport, l'hockey mi aiuta a dimenticare ma allo stesso tempo dí ricordare. Io e Lucas abbiamo cominciato insieme e continuo solo per lui, volevamo entrare nella NHL e spaccare tutto e tutti.
***
<<Muovetevi Wings>> urla il mister. <<Si mister!>> urliamo in coro. Nello spogliatoio mi metto sempre più appartato, tutti sanno che non devono infastidirmi se non Matias e Alex che ogni tanto mi si avvicinano, ho bisogno della mia concentrazione. Tra meno di due settimane c'è la prima partita del campionato e noi dobbiamo vincere. Domani inizieranno le lezioni e qualcuno dovrà fare da guida alla ragazzina, io non ci penso neanche, sicuramente lo farà Liam, rido solo a pensarci e proprio un morto di figa, appena gli si capita davanti una bella ragazza come Mika, lui subito cerca di attaccarsi a loro. Chissà cosa sta facendo la bambina con mia sorella, distruggeranno casa. <<Sto parlando con il muro? Connor muoviti>> mi urla il mister. <<No mister, non sta parlando con il muro, mi muovo>> non ho mai ma dico mai risposto così educatamente a una persona in generale, ma il mister è severo e io non mi gioco il futuro per maleducazione, ma ripeto solo con lui. Mi allaccio i pattini e corro in pista, come la lama tocca il ghiaccio inizio a girare tutta la pista. <<Wings tutti qui!>> urla e basta. <<Ora vi fate 50 giri di campo, il solito stretching e poi tiri in porta>> iniziamo bene 50 giri di campo, non mi dispiacciono ma 50 son troppi. Mi si affianca Liam e non capisco se sta parlando con me o con qualcun altro. <<Hai capito?>> ok, ce l'ha con me, che cazzo vuole? <<No, non ti stavo ascoltando, ripeti>> gli rispondo da infastidito per fargli che non ho voglia di parlarci, soprattutto dopo quello che so. <<C'è da andare a prendere Mika e tua sorella al Purple, la vado a prendere io? O te ne occupi tu?>> mi chiede. Perché sono a quel dannato bar? Perché dico "dannato bar"? Semplicemente perché a capo c'è il nuovo marito di mia madre, non che il grandissimo capo di Manhattan, per capo intendo un grandissimo mafioso. Lui mi paga il college e l'affitto della confraternita e potreste dire "dai ma che carino" ma in cambio vuole che lavori per lui e qui non è più carino, ultimamente mi sono fermato e so già che come metto piede in quel bar, succederà un putiferio. <<Vado io>> rispondo freddo e inizio ad aumentare la velocità per togliermelo di torno. Finiti i 50 giri, inizio i 10 minuti di stretching e poi i tiri in porta. Finito tutti facciamo una pattinata lenta fino allo sportello per scendere giù agli spogliatoi ma il mister mi precede <<Capitano una parola>>. <<Si?>> <<Connor ti vedo motivato a te, ma ci sono alcuni tuoi compagni che non sono in loro, noi dobbiamo vincere questo campionato>> mi spiega il mister, dopo ogni allenamento lui mi ferma e mi dice sempre se c'è qualcosa che non va o se c'è da sistemare. <<Si mister parlerò con tutti adesso in spogliatoio>> <<Grazie capitano>> mi da una pacca sulla spalle e mi dirigo verso gli spogliatoi. <<Sono stanco morto>> è Alex che parla. <<Ed è solo l'inizio>> rispondo io. <<Avete voglia di vincere questo cazzo di campionato si o no?>> urlo. <<Si capitano>> urlano in coro. <<Allora impegnatevi cazzo!>> I miei compagni di squadra iniziano a fischiare, urlare e sbattere le mani sulle panchine e io cammino con più grinta di prima verso il mio angolino. Faccio di fretta perché devo andare a prendere la ragazzina e mia sorella al Purple. Fuori piove cazzo corro di fretta verso la macchina, salgo su e sfreccio per la strada, una volta arrivato scendo velocemente e spalanco le porte del bar, non c'è nessuno, dove cazzo sono quelle due? Chiamo mia sorella e sento squillare un telefono, mi giro in torno per capire da dove cavolo arriva il suono, mi dirigo verso la porta della cucina e il suono si fa piu forte, spalanco nuovamente le porte e ritrovo mia sorella e la ragazzina sedute per terra e dietro di esse c'è Tim. <<Lasciale andare Tim>> gli impongo. <<Ben tornato Michael>> <<È un po che non ti fai vedere e che io non guadagno come prima>> che ironia che ha quest'uomo. <<Faró quello che vuoi, ma cazzo lasciale andare>> insisto. <<Lei è nuova, è la tua fidanzatina?>> mi chiede. <<Si, sta con me>> non si perché ho risposto così, mi è venuto spontaneo. <<Oh, bene, bene, bene, quindi farai quello che voglio?>> <<Si, lasciale>> Prende Hayley e Mika dall'avambraccio e me le spinge addosso, Hayley mi abbraccia e Mika rimane in disparte, la tiro e me l'attacco al petto. Lei si stringe a me fortissimo, non è abituata a queste cose e non voglio che ci si abitui. Le porto fuori e corriamo verso la macchina Mika non si è staccata un'attimo da me, è fradicia piove tantissimo. <<Ragazzina?>> Lei si fa tutta rossa in volto e apre lo sportello dietro ma mia sorella la blocca e la fa salire davanti. Che cazzo devo fare adesso?
SPAZIO AUTRICE Che ne pensate? Un commento e una stellina per farmi capire qualcosa🫶🏻
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