Era appena tornata a casa ed era filata subito a letto. Sorrideva, sorrideva, sorrideva. E non la smetteva di sorridere. Più guardava il soffitto, più il viso di Luke le si materializzava nella mente. Aveva paura di essersi innamorata. Ma come si faceva a non innamorarsi di quel dannato ragazzo ? Era la fine del mondo, con un carattere a dir poco invidiabile e un'intelligenza fuori dalla media. Kenya voleva a tutti costi che Luke la scegliesse come sposa. Si sarebbero sposati in un luogo meraviglioso, lei avrebbe avuto un vestito che tutti avrebbero invidiato e Luke l'avrebbe baciata, e quel bacio sarebbe rimasto per sempre nella sua mente e nel suo cuore, anche se avrebbe avuto la certezza di poter rivivere quel ricordo in ogni momento. Avrebbero avuto sette bellissimi bambini, quattro femmine e tre maschi, e aveva già qualche idea per i nomi. Aveva già pianificato tutto. Il problema stava solo nel fatto che non aveva certezze su Luke, ora come ora. Le aveva sorriso un paio di volte, ma non aveva mai riso con nessun'altra eccetto Kerry. Non sopportava quella ragazza - anzi, quella rubafidanzati -, non riusciva a vederla. Non faceva niente per piacere agli altri eppure piaceva lo stesso a tutti. Se le avesse portato via il suo Luke non sapeva cosa avrebbe fatto. Doveva trovare il modo per avere la sicurezza che Luke era suo.
Aveva fatto qualche ricerca, e si diceva che fuori da Olmi c'era un villaggio in cui si praticava stregoneria. Kenya non voleva utilizzare quei metodi, ma se fossero stati necessari...
Decise di provare a cercare. Partì all'alba, dicendo al tassista di portarla alla stazione. Portò via con sé solo la borsa con i soldi e cose necessarie per stare fuori un paio di giorni, come ombrello, trucchi - non potevano mancare - smalti, piastra, cellulare e bracciali. Il viaggio in taxi fu breve, e Kenya non si annoiò troppo guardando fuori dalla finestra e pensando a quanto era sexy Luke.
La stazione alle sei del mattino non era troppo affollata, per cui la ragazza si diresse spedita verso la cartina che raffigurava il Regno. Guardò la mappa e capì subito quale doveva essere la sua città "stregata". Era indicata con un drago che sputava fuoco, l'ideale. Sulla sua storia c'era scritto "Midnight è una piccola cittadina con grandi boschi e poche abitazioni, l'ideale per fare scampagnate ma poco vivibile. Sono presenti montagne e resti di antiche metropoli abitate dagli Uomini della Seconda Generazione. Non è consigliata per abitare né per trascorrere lunghi periodi. Per maggiori informazioni contattare il numero 444-552".
Non chiamò nessuno e non aspettò oltre. Prese il treno e partì, con un sorriso malefico stampato in faccia.
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EYES
AdventureMamihlapinatapai (lessico Yahgan) guardarsi reciprocamente negli occhi sperando che l'altra persona faccia qualcosa che entrambi desiderano ardentemente, ma che nessuno dei due vuole fare per primo