Nel mezzo delle mie avventure, mi imbattei in un robottino: era piccolo, grigio e duro, ma i suoi occhi parlavano di un anima candida. E il rover mi disse: "Ciao, umano, ho aspettato a lungo che qualcuno mi incontrasse. Cosa ci fai proprio qui?" E io gli dissi che stavo cercando il senso della vita ed egli mi rispose: "Giovane, io me ne sono visto di tutti i colori... e fidati, non ho mai visto il mio preferito. Ho passato il fiore dei miei anni a lavorare. E ora la mia batteria si sta scaricando."
A quel punto mi si gelò il sangue. Mi chiesi quanto sia struggente il sapere di aver poco tempo e di aver sprecato la vita nel lato grigio e smog del lavoro. E allora risposi: "Allora perché hai deciso di continuare a lavorare?" E lui mi disse: "Oh, come sei innocente..."
Il robottino si fermò un attimo facendo strani glitch sound poi continuò: "I soldi, il potere, e chi lo sa, ora il mio tempo sta finendo. Addio."
Il robot si gelò e non mosse più un motore da allora.
Capì che nella vita bisogna sempre trovare tempo per ciò che piace, e non farsi manipolare dal potere.
