"Mh? Papá questa scatola la devo buttare?" chiese Robby cercando di farsi sentire dal padre.
I due erano intenti a sistemare l'appartamento dato che Johnny aveva iniziato a frequentare una donna: Carmen Diaz.
La madre di Miguel, un amico di Robby.
"Eh? Si si, butta tutto ciò che sembra spazzatura!" disse il padre dall'altra parte della stanza.Il ragazzo prese la scatola, ma essendo vecchia, cedette e si ruppe.
"Oh no..." disse il Robby seccato, ma quando si chinò per raccogliere il tutto, notò varie foto e oggetti.
Il ragazzo guardò il tutto confuso.
"Ma che diamine...?" mormorò tra di sé e raccolse le varie foto, lettere e oggetti.
Erano foto del padre da giovane, sulla sua moto, i suoi amici e...una ragazza.
Non era la madre biologica oppure Ali, colei che il padre gli aveva raccontato. La ragazzina che Daniel Larusso gli rubò anni fa.
Ma era una ragazza a lui sconosciuta.
Era in varie foto: accanto a Johnny oppure nelle foto con tutti i suoi amici.Il ragazzo era troppo concentrato a fissare il tutto che neanche aveva sentito il padre chiamarlo svariate volte.
"Robby! Ti ho chiamato almeno una decina di volte!" disse il padre entrando nel salotto.
Robby si girò di scatto e iniziò a chiedere scura, cercando di raccogliere il tutto.
Johnny notò il comportamento del figlio e cercò di fermarlo.
"Che hai? Perché sei così sorpreso—" non finì la frase che notò la foto che il figlio teneva in mano.
Robby cercò di rimettere tutto apposto, spaventato che il padre si potesse arrabbiare con lui per aver frugato tra le sue cose.
"Dove l'hai trovata?" chiese stupito il padre.
Si sedette sul divano e portò il tutto sul piccolo tavolino che gli stava di fronte.
Robby si calmò e si sedette sulla poltrona vicino e guardò il padre.
"Era una delle scatole che hai lasciato in camera da buttare..." disse il figlio che continuava a guardare il tavolino, curioso delle varie foto.Il padre era concentrato sulla foto che teneva in mano.
Ritraeva lui ed una ragazza, seduti su una panchina a ridere.
Non era una foto romantica. Sembravano amici. Due semplici amici che si divertivano."Chi è?" si fece coraggio Robby, chiedendogli di chi fosse la ragazza nelle varie foto.
E perché le conservava ancora."Lei?" disse Johnny ridendo per poi indicare la ragazza nella foto, "Beh lei è Vivienne. Vivienne Halton." disse il padre con un sottile filo di voce. Come se stesse cercando di ricordarla in quelle parole.
In quel nome.
"Wow, adesso si che so chi è.." disse ironico Robby e Johnny sospirò."Vivienne...o Viv, era la mia migliore amica." disse sorridendo alla foto che teneva in mano, "Migliore amica, salvatrice, rompiscatole, la mia alleata in tutto. Sia nel bene che nel male." continuò Johnny ridendo.
"Perché non me ne hai mai parlato prima? Voglio dire, di Ali me ne hai sempre parlato." chiese curioso Robby.
"Viv era diversa da Ali. Certo, Ali era stata la mia prima ragazza ma Viv era il mio vero amore." disse il padre sorridendo.
"Oh, quindi è un'ex?" chiese Robby.
"Cosa? No. Noi due non ci siamo mai fidanzati. Il nostro legame era forzato sull'amicizia,nient'altro." rispose il padre."Amore non corrisposto?" chiese ancora Robby confuso.
Johnny rise.
"Nah, eravamo due adolescenti che amavano divertirsi. Essere complici l'uno dell'altra ogni volta che facevamo guai." disse il padre.Robby cercò di capire il padre ma si arrese, iniziò a guardare verso il tavolo fino a leggere varie lettere.
Lui pensò che in realtà Viv fosse stata solo una vecchia cotta del padre ma scoprì che non era così.
Lesse una lettera."Mio caro Johnny, ora qui a New York è uno strazio! Odio l'estate, spero di tornare a ad All-Valley al più presto.
Le ragazze e i ragazzi qui sono davvero antipatici, non sono neanche divertenti. Non sanno divertirsi o spassarsela. Ci credi che sono riuscita a litigare con una ragazza in hotel? Oh dio, che ridere!
Sono riuscita anche a sgattaiolare fuori dalla mia stanza, ma da sola è noioso. Quando ho proposto l'idea di andare fuori ai figli degli amici dei miei mi hanno subito detto di no!
Mi mancate. Tommy, You, Dutch and Jimmy, Qui non ci si può divertire! Saluta tutti da parte mie, non fumate troppo, non bevete troppo e soprattutto non divertitevi troppo in mia assenza!Con affetto, Vivienne."
Robby guardò la lettera, non era una di quelle sdolcinate ma una semplice.
Di una ragazza che aggiorna un proprio amico della sua vacanza.Mentre Robby era indaffarato a leggere le vecchie lettere, Johnny era rimasto a guardare le foto. Come se stesse avendo dei flashback.
-1984-
Era un normale giorno scolastico del 1984 a All'-Valley.
Gli studenti si affrettavano a salire nei loro veicoli per tornare a casa o andarsene in giro con gli amici.
"Hey,Viv! Noi andiamo sulle colline,vieni?" chiese Tommy saltando sulla sua macchina insieme ai suoi amici del team Cobra Kai.
"Per oggi passo, devo andare a studiare!" disse la ragazza ridendo, i ragazzi capirono e sfrecciarono via con la musica a palla.
Johnny era rimasto indietro, probabilmente perché si era scontrato una nuova volta con Daniel Larusso.
E difatti, lo vide tutto nervoso, andare verso la sua moto.
"Qualcosa non va?" chiese la ragazza sapendo già la motivazione.
"Quel bastardo...come fa Ali a stare con quello sfigato?" chiese arrabbiato.
"Mh..alle volte mi chiedo come lei abbia accettato di stare con te in passato." disse la ragazza cercando di infastidirlo.
Il biondino le lanciò un'occhiataccia e sospirò.
Lei rise, ma sapevano entrambi che lei non intendeva ferirlo.
Si conoscevano da tanto ormai, insultarsi era una forma di affetto.Johnny la guardò andare via a piedi con le sue amiche e sorrise.
Con la sua moto sfrecciò veloce tanto da creare una scia di polvere per poi frenare accanto a Viv e le sue amiche.
La ragazza tossì per via della polvere e guardò male l'amico che stava ridendo sotto il casco.
"Ci vediamo domani, Viv! Cerca di non farti investire!" disse Johnny ridendo e la ragazza sospirò.
Ma conosceva l'amico e perciò non si stupiva più di tanto.