Robby era rimasto lì a fissare le foto e le lettere, mentre il padre era andato a sistemare le ultime cose nella sua stanza.
Il figlio notò quanto fosse felice il padre da giovane. In una foto notò il padre con la divisa del suo dojo: Cobra kai.
Con un trofeo in mano, accanto a quella che era Vivienne.
Il padre guardava più la ragazza che la fotocamera o il trofeo. Come se la vera vittoria fosse vicino a lui. Lei era rivolta a lui, con le mani all'insù forse felice per la vittoria di Johnny.
Robby posò la foto sul tavolino e si chiese se lei fosse in qualche social.
Andò su Facebook, ovviamente ipotizzò lì perché la maggior parte degli adulti conosceva quell'app.
Scrisse: "Vivienne Halton." e iniziò a scorrere.
E poi la trovò.
Era ancora oggi una bellissima donna.
Da quel che postava sembrava essere un avvocato. Aveva due figli, due anni più grandi di lui.
"Hey! Papà!" chiamò Robby, quando il padre arrivò in salotto gli fece vedere il profilo Facebook di Viv.
"Pensa a sistemare la tua stanza invece di sprecare tempo." lo rimproverò il padre e lui fece come gli aveva chiesto, anche se con qualche capriccio.Quando Robby andò nella sua stanza, Johnny prese il suo portatile e cercò il nome di Viv su Facebook.
Non lo volveva ammettere, ma ciò che aveva trovato Robby gli era servito molto.
Lui non era tecnologico perciò gli era difficile pensare di cercare Viv su un qualsiasi social.
Quando la trovò, vide che non era cambiata di una virgola. Tranne che era diventata più bella.Si fece coraggio e cercò di mandarle un messaggio:
"Ciao Viv, sono Johnny Lawrence. Sono passati un sacco di anni da l'ultima volta che ci siamo parlati o visti, beh l'ultima volta non è andata a buon fine. Però non rinnego nulla.
Spero che tu sia felice. Magari potremmo vederci e parlare se ti va, come vecchi tempi."
Fissò il messaggio un pò nervoso se mandarlo o meno ma si prese ancora più di coraggio e lo inviò.
Chiuse il portatile e cercando di togliere quel pensiero dalla sua testa, iniziò a sistemare la stanza.Vivienne Halton:
Vivienne era tornata appena da casa, dopo una lunga giornata di lavoro.
La casa era vuota. I suoi due figlie erano fuori per il collage e beh...era divorziata, perciò non aveva più nessuno.
Aprì il frigo e si prese la prima cosa che c'era, la fece riscaldare nel microonde e intanto che aspettava guardò il suo telefono.
E poi notò una notifica.
E alla vista. Sorrise, ma un sorriso nostalgico."Mio caro Johnny,io sto bene. Ti ringrazio per il complimento ma davvero, se mi vedessi dopo una giornata di lavoro penseresti che non sono io quella nelle foto. Ad ogni modo mi farebbe piacere rivederti. Non vivo lontano da All-Valley, perciò penso che si potrebbe fare.
In un weekend va bene?"Gli mandò il messaggio e lui accettò subito.
Lei continuò a guardare il suo profilo e rise.
"Non cambi mai eh?.." disse notando tutte le foto con lui e la sua divisa con l'immagine dello stemma dei Cobra Kai.
Solo che adesso lui era il "Sensei" e non più un allievo.
Nelle foto notò un ragazzino, simile a Johnny.
Anche lui praticava il karatè.
'Possibile che fosse suo figlio?' pensò lei curiosa.
Infondo il ragazzo gli assomigliava.