"My dear Lover.." [Johnny Lawrence]

robby incontra viv

- Agosto 1986-

Era una giornata estiva e adolescenti e famiglie andavano a mare per divertirsi o prendere il sole.
I bambini giocavano sulla sabbia, i genitori erano stesi sui loro teli a prendere il sole o parlarlare.

Viv, Johnny e i loro amici erano andati tutti insieme a mare.
I ragazzi giocavano a pallone mentre le ragazze erano rimaste sedute sui loro teli a prendere il sole dopo essersi fatte il bagno.
"Ma hai sentito di Ali? A quanto pare Johnny ha cercato di ritornare insieme a lei. Poverino, un altro due di picche si è preso." disse un'amica di Viv.

Viv era amica da anni di Johnny, sapeva benissimo quando quel ragazzo fosse innamorato di Ali Millis.
Si ricordava ancora di come quel ragazzo fosse una frana agli appuntamenti.
Impiegò anni a conquistare Ali, i due rimasero insieme per due anni. Poi si lasciarono, Ali non sopportava il carattere di Johnny.
Non era cattivo o manesco, ma amava prendersela con chi gli sembrava "patetico".
Viv,di questo, gli aveva parlato più volte.
Di smettere di essere così antipatico con altri o Ali l'avrebbe lasciato. Lui non le diede ascolto e difatti, Ali e lui si lasciano.

Le ragazze andarono verso i ragazzi, cercando tutti insieme di giocare con il pallone.
Proprio quando tutto sembrava essere una tranquilla giornata estiva, Johnny vide Ali con Daniel.
Viv notò il suo sguardo verso i due, infastidito.
"Ma non si erano lasciati?" chiese un amico di Johnny ridendo, "Lei si, per lui no!" rispose Tommy ridendo.
Johnny fissava Ali e Daniel con uno sguardo pieno di odio e frustrazione.
"Johnny, se continui a picchiare Daniel o altre persone...non credo che Ali ritornerà da te. Dimostragli che puoi essere normale e non manesco." disse Viv, e il ragazzo guardò l'amica ancora più incazzato.
"Ma che diamine! Esce con quello sfigato, fa sul serio?!" si sfogò, mi trascinò lontano dagli altri.
I due camminarono nella riva della spiaggia mentre lui continuava a sfogarsi.
"Due anni! E lei se ne va con il primo che le capita!" disse dando un calcio ad un pallone.
La ragazza cercò di consolarlo ma appena si girò un secondo vide un bambino guardarli.
Il bambino iniziò a piangere e la ragazza cercò di tranquillizzarlo.
"Ma che diamine?!" disse Johnny all'orecchio dell'amica confuso.
"Non lo so! Ha iniziato a piangere dal nulla!" disse Viv in panico, cercando di calmare il bambino e Johnny ancora arrabbiato per Ali e Daniel.
"Il pallone!" disse il bambino tra i suoi singhiozzi e lamenti.
I due adolescenti si guardano e Johnny si alzò subito.
"La vado a prendere io! Tu calma il moccioso!" disse il ragazzo a Viv.
Quando tornò con il pallone il bambino smise di piangere e i due andarono via.

"Ugh...non sopporto i bambini. Piangono per tutti!" disse Johnny.
"Già...soprattutto se il mio migliore amico era peggio del bambino.." disse la ragazza ridendo.
Johnny si fermò e la guardò.
"Mi stai paragonando a quel moccioso?" disse Johnny serio, la ragazza iniziò a ridere.
"Forse anche peggio." rispose Viv e Johnny sospirò.
Il ragazzo iniziò a correre e Viv iniziò a correre via quando vidi Johnny correre verso di lei.
"Vieni qui! Ti faccio vedere io chi è il frignone qui!" disse ridendo Johnny cercando di prenderla.
La ragazza correre ma Johnny la raggiunse subito. La prese in braccio e la buttò in mare e lui rise.
Lei uscì dall'acqua e lo spinse un po', cercando anche lei di buttarlo giù in acqua.
"Johnny!" lo rimproverò Viv ridendo.
Johnny ala fine l'abbraccio e le chiese scusa ridendo.
"Avanti Viv! È solo un po' d'acqua! Non ti farà male!" si giustificò Johnny e Viv prese forza e buttando anche lui giù in acqua.
I due passano la fine della giornata con i loro amici..

-presente-

Vivienne era in macchina. Mentre guidava, sembrava tutto normale..fino a quando un ragazzo con lo skate spuntò dal nulla e lei frenò subito.

Il ragazzo si fermò spaventato.
Viv alzò lo sguardo e vide il ragazzo.
"Ehi!" disse Viv uscendo dalla sua macchina, "Ragazzino! Non puoi attraversare così la strada dal nulla! Potevi farti seriamente male, sei fortunato che ho frenato!" lo rimproverò Viv.

Il ragazzo la guardò un po' imbarazzato per l'accaduto ma quando la guardò meglio ne fu stupito.
"Vivienne Halton?" chiese e la donna ne rimase sorpresa di vedere che il ragazzo la conosceva.
"Come...sai il mio nome?" chiese lei confusa.
"Oh! Sono il figlio di Johnny Lawrence, Robby!" disse il ragazzo sorridendo.
"Tu sei...oh! Già! Wow...ora che ti guardo meglio sei uguale a lui." disse la ragazza ridendo.
Lui le sorrise e le chiese scusa per l'accaduto.
Ma un senso di curiosità vinse su di lui, "Sig.ra Halton...che rapporti avevate con mio padre?".
La ragazza lo guardò e gli sorrise gentilmente.
"Puoi chiamarmi anche Vivienne o Viv...però io e tuo padre eravamo amici. Migliori amici." le rispose Viv e lui la guardò ancora più curioso.
Chiedendosi perché il padre tenesse ancora quelle lettere e le immagini.

Viv notò che il ragazzo portasse una giacca a lei
conosciuta. La giacca nera in pelle,con il logo dei Cobra Kai. Sorrise nel vederla,nonostante fosse un po' rovinata per gli anni.
"Non credevo che l'avesse ancora..." disse la donna e Robby la guardò confuso e vide che lei stava guardando la sua giacca.
"Oh questa? Era di mio padre...era in una scatola, e c'erano tutte le vostre cose." disse Robby e la ragazza lo guardò stupita.
Forse dal fatto che Robby fosse a conoscenza di lei o forse dal fatto che Johnny tenesse ancora quelle cose.
"Papà mi ha detto che eravate migliori amici..." iniziò il ragazzo e lei lo guardò.
"Infatti lo eravamo." disse la donna.
"Non eravate di più? Voglio dire, papà non è uno che tiene così tanto bene le cose." le parole di Robby la fecero ridere.

"Oh Robby, io e Johnny eravamo grandi amici. Non c'erano giorni in cui non combinavamo dei guai. Eravamo così vicini ad essere espulsi una volta, ci avevano quasi beccato fumare nei bagni ad una festa di halloween! Però per fortuna l'abbiamo scampata...
Io e Johnny eravamo complici l'uno dell'altro, era il mio migliore amico. Il mio primo vero amore." ammise sorridendo ai ricordi.
All'ultima frase Roby ne rimase colpito e lei lo notò.
"Roby, ti va di mangiare qualcosa? Così ti racconto ciò che vuoi sapere di tuo padre, ma ti avverto. Tuo padre non era un santerellino quando andava a scuola alla tua età." disse lei ridendo e lui sorrise e accettò.