Quarto mese
È passato un po' di tempo da quell'incontro, circa due mesi.
Io e Hyunjin siamo in buoni rapporti ed è inutile dire che è una bravissima e bellissima persona, sia dentro che fuori.Già, inutile come il fatto che ora siete a casa sua a guardare un film sdolcinato insieme...abbracciati.
Come ci sono finito in questo posto non lo so nemmeno io, mi ricordo solo che non stavo mentalmente bene, e a volte il calore che le braccia di una persona possono trasmettere è mille volte meglio delle parole.
Proprio in questo momento, nel film che stiamo vedendo, i due protagonisti sono messi nella nostra stessa identica posizione, uno tra le braccia dell'altro a farsi i grattini.
Le mani di Hyunjin giocano con i miei capelli e ogni tanto li tira.
Scivolo con la testa sempre più giù fino ad arrivare alle cosce, o almeno così credevo.
Infatti sento un gemito mal contenuto provenire dalla bocca di Hyunjin seguito da un semplice "potresti spostare la testa", mentre cercava abbastanza evidentemente di trattenersi.
Io, capendo la situazione, allontano subito la testa e arrossisco, anche se lui probabilmente non lo può vedere dato che le luci sono spente e l'unica cosa che illumina anche se poco la stanza buia è il televisore.
Una volta sistemato, questa volta più in alto, sento gli occhi farsi pesanti e un forte senso di stanchezza farsi presente in me.
"Felix? Sei sveglio o sei già nel mondo dei sogni?" mi chiede lui con voce velata.
"Jinnie ho molta sonno""Dai andiamo a dormire allora, aspetta che ti prendo una maglia" no aspetta.
Improvvisamente mi accendo e sto attento ai suoi passi e alle sue parole."Maglia" vuol dire stare in maniche corte.
E come biasimarlo, fa un caldo boia in questa casa.
Lo vedo tirare fuori dall'armadio una maglia nera oversize, che probabilmente sarà cinque volte me.
"No, Hyunjin, aspetta. Non hai una felpa? Sento veramente molto freddo"
"Felix, è inutile che cerchi di convincermi a darti una felpa perché ti vergogni del tuo corpo e delle tue cicatrici. Sei perfetto e ti prometto che un giorno te lo farò capire. Ricordati che agli occhi giusti sarai sempre perfetto, e io sono sicuro di vederci bene" quelle parole mi scaldano il cuore ed è come se tutte le mie preoccupazioni se ne siano andate.Prendo in mano la maglia che ormai da un po mi stava porgendo e mi spoglio lentamente, davanti ai suoi occhi che mi esaminano attentamente, come a memorizzare ogni centimetro di me.
Mi metto quell'indumento maledetto e subito noto le mie orribili cicatrici. I colori variano, alcune sono bianche, altre rosse ed alcune più profonde, viola. Altre sono rialzate e sono proprio quelle di cui mi vergogno di più.
Dei segni bianchi si notano anche vicino al collo, ma leggermente spostati verso la clavicola.
Odio il mio cazzo di corpo. Se potessi brucerei ogni parte di esso e la cambierei.
Senza accorgermene mi metto a piangere disperatamente mentre mi guardo le braccia e la grande benda che copre gran parte dell'avambraccio sinistro.
Hyunjin, che da quel che ho capito mi stava chiamando già da un po', mi corre incontro preoccupato e subito mi abbraccia.
Ma non ti fai schifo? guardati, una persona così orribile tra le braccia di una persona perfetta. Sicuramente gli fai schifo, hahahaha.
Vocina di merda, non ora o potresti peggiorare le cose.
Oppure le hai già peggiorate dato che sto piangendo ancora più di prima.
Si, è vero, mi sento uno schifo a star sporcando la maglia di Hyunjin con le mie inutili lacrime, ma onestamente stare tra le sue braccia mi aiuta ad esprimere come mi sento veramente.
Come sta Felix? Una domanda che nessuno si è mai posto, nemmeno io.
Come sto io? Male perché ho una vita di merda, male perché la persona che più amavo se ne è andata per colpa della persona che amava, e io l'ho sempre avvertita su questo. Male perché odio me stesso, odio il mio corpo e tutto ciò che c'entra con me, con il mio passato e con il mio aspetto. Ma in questo momento veramente molto bene perché sto ricevendo l'abbraccio più bello della mia vita.Si, credo che se qualcuno mi chiedesse come sto ora risponderei "me stesso" perché Hyunjin riesce a tirare fuori quello che sono veramente e riesce a farmi sentire amato per quello che sono.
"Amato" perché Hyunjin mi sta facendo capire cosa vuol dire ricevere affetto e come si comporta una persona a cui importa veramente di te, e che non ti sta vicina solo per la pena che gli fai.
Dire che ora mi sento bene, che sono felice, è purtroppo dire tanto, ma almeno una piccola parte di me crede di esserlo, e questo sì che è tanto.
Finalmente dopo tanto tempo, passato a farmi del male e soffrire, sto riuscendo a tirare fuori il vero me.
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Die with a smile-Hyunlix-
FanfictionDove Felix è in coma da poco meno di un anno, e durante questo arco di tempo vivrà un'altra vita con un ragazzo a lui sconosciuto. Ma se Felix un giorno si risvegliasse e vedesse una persona a lui molto familiare? *dal testo*: "Quindi Felix ti piace...