1. the return?

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Se volete,la playlist è momentaneamente pronta
Si chiama "ᴜɴ ꜱᴏɢɴᴏ ᴘʀᴏɪʙɪᴛᴏ"
Sono banale lo so..

Hellen's pov.

10 anni fa.

«Helly,promettimi che appena saremo grandi ci sposeremo!» mi sorrise dolcemente
«Te lo prometto!» appena lo dissi mi allungò il mignolino che strinsi con il mio,facendo dondolare le braccia. Per poi staccare i mignoli e stringerci forte in un abbraccio.

Però sfortunatamente quel momento durò pochi secondi perchè doveva andarsene via.

Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi sorrise dolcemente,guardandomi negli occhi per poi farmi l'occhiolino e andarsene.

Lo guardai andarsene e mi scese una lacrima.
«come faccio a vivere senza di lui?» mormorai tra me e me,guardandolo.

Ora.

Mi mancano da morire i vecchi tempi,quando tutto andava secondo i piani e non esisteva nessuna Chloe White nella mia vita. Quella ragazzina prima o poi la uccido.

«Hellen,muoviti!» Sentì urlare da dietro la porta Alex.

Ah vero,mi sono addormentata in bagno

«Aspetta» gli urlai per poi alzarmi da terra e lavarmi la faccia per essere almeno presentabile.

«Se non ti muovi tiro giù la porta ma..» urlò da dietro la porta «..sei fortunata perchè pomeriggio non ho tempo per rimontare la porta»

Ridacchiai per poi uscire dal bagno.

«Oddio..» urlò Alex ed in modo teatrale si portò una mano al cuore
«Vaffanculo» mi passai una mano davanti al viso.

«Incubo?» mi guardò sorridente.
«no,sto cazzo» sorrisi per poi andare in cucina e prepararmi un caffè.

«Vaffanculo!» Urlò Elena dalla sua camera.

«buongiorno anche a te fiorellino» risposi bevendo il caffè.

Alex si mise a ridere per poi accendere la sua solita musica e "I was made for lovin' you" inondò la stanza.

«un giorno di questi ti ammazzo» sorrisi.
«Sisi,dici sempre così per poi non farlo mai.» mi fece una breve linguaccia per poi mettersi a cantare come un pazzo.

Sospirai ripensando a cosa avevo sognato: lui ed i suoi ricordi mi perseguitano nel sonno ma non mi lamenterei se fosse così anche nella realtà.

«Hellen la prossima volta mettici di più in bagno,grazie» la solita.
«il bagno è mio» urlò Alex.

«tutto vostro» urlai per poi andare in camera mia e mettermi i soliti vestiti che ormai trattenevano un sacco di ricordi. E aggiungendo quella collana assieme a qualche litro di profumo.

«vamos chicas» il solito spiritoso
«Vaffanculo» urlammo in coro io ed Elena per poi uscire di casa senza degnarci di chiudere la porta,tanto anche se entra qualcuno non c'è un cazzo da rubare.

Cercai di non guardare quella panchina ma mi fu decisamente difficile e quindi mi lasciai andare,la guardai ed un ricordo mi inondò la mente.

9 anni fa.

«Helly,ti devo dire una c-» prima che lui possa finire la frase,arrivò una bambina bionda.

«Hey ciao,disturbo?»chiese con tono irritante
«No tranquilla resta pure..» le disse Stef.

«Piacere Chloe» allungò la mano solo a Stef il che mi irritò più del dovuto ma decisi di non fare nulla

«Piacere Stefan» le strinse la mano e Chloe senza farsi vedere da lui,mi fece un occhiataccia.

Passarono tutto il tempo insieme,escludendomi e anche se Stef cercava in ogni modo di farmi interagire con loro

Chloe non glielo permetteva.

Ora.

Ripensandoci,chissà cosa mi voleva dire..

Vaffanculo Chloe.

«Siamo arrivati.» spezzò il silenzio Alex.
«vabbene..» mormorai con aria leggermente triste per poi scendere dall'auto e guardarmi intorno.

Vidi il quartetto che più odio in assoluto guardarmi male.

E anche se i miei pensieri impulsivi mi dicevano di fargli il dito medio e urlargli «Vaffanculo!»

Decisi di lasciarle perdere.

Per poi guardare la scuola e ne rimasi incantata,ma non per la bellezza ma per i miei pensieri.

«Hel che hai?» mi sussurro Elena
«nulla,nulla..» sforzai un sorriso
«se lo dici tu..»

Dopo un po' suonò la campanella e tutti quanti entrarono nell'istituto.

Camminai svogliatamente tra i corridoi per poi poggiarmi al mio armadietto,sospirare e guardarmi intorno.

avevo ancora gli occhi di quel quartetto addosso?

Mi avvicinai e le guardai male
«che cazzo volete?» sussurrai con tono quasi minaccioso
«Calma Jonshon» disse ridendo Chloe
«Ma vaffanculo,viziata» la guardai male e cercai di andarmene

ma Chloe mi tirò dai capelli.

Mi girai verso di lei e per poco non le tirai un pugno,anzi,così feci. Le tirai un pugno così forte da farle sanguinare quel nasino perfetto.

E sentimmo una risata familiare in lontananza..

Spazio autrice📚:

Doveva venire diversamente
ma ci accontentiamo dai

Spero vi piaccia

E come sempre accetto ogni insulto,tanto sono la prima ad insultare il libro

Detto questo,ci vediamo nei prossimi capitoli..

ᴜɴ ꜱᴏɢɴᴏ ᴘʀᴏɪʙɪᴛᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora