6.I didn't think that..

11 2 57
                                    

Vi do un consiglio:
Placate le lacrime e la felicità.

Hellen's pov.

Vedere Alex,disteso atterra con il sangue a percorregli il viso. Quel maledetto viso che mi divertirei a riempire di schiaffi.

Ma solo io posso con mio fratello.

Mi creò un vuoto interiore che ormai trattenevo le lacrime a fatica. Anzi, non le trattenevo proprio.

Steven si stava divertendo a picchiare mio fratello ed io non potevo fare nulla a riguardo perchè Peter mi stava tenendo ferma.

Mi guardai intorno con aria supplichevole e sentì dei passi dietro di noi.

Così mi girai e rimasi a bocca aperta.

Stefan e Chloe stavano camminando insieme e si tenevano per mano.

Mi fece più male del dovuto.

Però mi diede una forza che nemmeno io sapevo di avere.

Mi slegai dalle braccia di Peter,tirandogli un pugno così forte da mandargli il cervello in tilt per pochi secondi.

Per poi avvicinarmi a Steven e guardare Alex per terra.

«Se lo merita.» Sussurrò Steven

«Vaffanculo.» fù l'ultima cosa che dissi prima di rischiare.

Mi piace il rischio.

Tirai un pugno in faccia a Steven ed iniziammo a prenderci a botte.

Ovviamente lui era in vantaggio.

Continuai lo stesso a riempirlo di botte mentre Emma ed Elena trascinavano Alex da qualche altra parte e si prendevano cura di lui.

Finché Steven non mi diede il colpo finale che mi fece sanguinare ancora di più il viso.

Mi spinse indietro e caddi tra le braccia di qualcuno.

Strinsi gli occhi e li riaprì per poi guardare il ragazzo.

«Sei un'idiota.» mi sussurrò all'orecchio, nascondendo un sorrisino.

11 anni fa.

«Hai dinuovo fatto a pugni con quei ragazzi?» mi chiese mentre mi asciugava il sangue che mi colava dal naso.

«lo sai che mi piace il rischio..» sorrisi e gemetti leggermente per il dolore che provavo.

«Sei un'idiota» disse con tono scherzoso mentre rideva per poi baciarmi dolcemente la fronte ed accarezzarmi i capelli.

Ora.

Stefan mi portò in infermeria.

«Buongiorno,qual è il probelma?» chiese una dolcissima infermiera dall'aspetto giovanile.

«Ha fatto a pugni» disse Stefan con così tanto svogliatezza che non gli credevo nemmeno io.

«Ah vabbene,può accomodarsi arriverò tra pochi secondi.» ci sorrise per poi andarsene

ᴜɴ ꜱᴏɢɴᴏ ᴘʀᴏɪʙɪᴛᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora