Ombre su Havenwood

Capitolo 4: Segreti tra le righe

L'aula studio della scuola di Havenwood era avvolta da un'atmosfera tesa. La luce fioca dei neon evidenziava le occhiaie dei ragazzi, che ormai sembravano vivere sotto una nube di sospetto e paranoia. Emma era tornata solo da poche settimane, ma la sua presenza aveva già riaperto vecchie ferite e innescato nuove rivalità.

Seduta a uno dei tavoli in fondo, Emma sfogliava distrattamente un vecchio annuario. Ogni foto sembrava raccontare una storia diversa, e lei sapeva che alcune erano piene di bugie. Quando girò una pagina, una piccola busta cadde dal libro. La carta era ingiallita, ma l'inchiostro rosso vivo sembrava appena scritto.

"Non puoi sfuggire al passato. E non puoi fidarti di nessuno."

Il messaggio era anonimo, ma Emma riconobbe subito la grafia: era quella di Ivy, la ragazza misteriosamente scomparsa sei mesi prima. Il cuore le martellava nel petto mentre ripiegava la busta e la infilava nella tasca del cappotto. Come poteva Ivy aver lasciato quel messaggio? E perché ora?

Intanto, nella sala accanto, Lucas e Sophie discutevano sottovoce. La tensione tra loro era palpabile, e il loro legame sembrava sull'orlo del collasso.

«Non possiamo più ignorare quello che sta succedendo, Lucas. Qualcuno sa cosa abbiamo fatto quella notte.» Sophie sussurrò, fissandolo con occhi pieni di paura.

«E se fosse Emma? Forse è tornata proprio per questo...» rispose Lucas, evitando il suo sguardo.

Ma Sophie scosse la testa. «No. Emma non c'entra. Questo è più grande di lei, più grande di tutti noi.»

Prima che potessero continuare, il preside Jenkins entrò nella stanza, annunciando un'assemblea straordinaria per il pomeriggio. "Sarà il momento giusto per fare chiarezza su certi recenti... eventi," disse, fissando con occhi severi un gruppo di studenti.