3° CAPITOLO

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Da quando ho incontrato quel ragazzo amo andare a scuola solo per vederlo.
Non mi é mai successa una cosa del genere.. sono stato fidanzato, ma nessuno mi ha mai fatto sentire così, ma così come?
Amo la terra sotto i suoi piedi, e l'aria che respira, e tutto quello che tocca e dice.. amo il suo aspetto, le sue azioni, amo tutto quanto in lui! Ecco, così.. stupido.
Chissà se anche lui é gay..a interrompere i miei pensieri fu il mio cellulare che vibró, rispondo, e' la mia amica Erica.
Le ho accennato poche cose da vicino e ho bisogno di confidarmi con lei, le dico di venire tra cinque minuti da me, abitiamo abbastanza vicini.

Bussano alla porta, é lei.
La invito ad accomodarsi in casa e le chiedo se vuole qualcosa da bere..

<<No, grazie Fabry.. allora?che succede? Ti piace qualcuno?>>

Mi domanda tutta agitata ed entusiasmata.

io arrossisco e lei scoppia a ridere, troia..

<<Ery calmati ti prego, una cosa alla volta>>

Le dico, dopodiché le parlo di Mattia.

<< La mia nuova ship!>>

Mi strilla nelle orecchie.

Sento il mio cellulare vibrare, é un messaggio di Mattia, lo apro e leggo.

- Hey come va oggi bellissimo? Sai é sabato, oggi non si va a scuola, e mi manchi.. ci vediamo stasera a casa mia?

Finito di leggere il messaggio faccio un sorriso a trentadue denti.

Erica mi guarda con una faccia seria, poi sorride e mi dice entusiasmata

<<Chi é che ti fa sorridere in quel modo?>>

Arrossisco e le dico che é Matt- nemmeno il tempo che finisco di parlare.. lei mi salta addosso strappandomi il cellulare dalle mani, scappa per tutta la casa digitando in fretta un messaggio a Mattia..

-Hey ok, stasera alle nove, sta attento bellissimo faró qualcosa che ti farà impazzire.

Legge ad alta voce ció che ha scritto a Mattia correndo verso la porta..

<<Questo lo riavrai quando sarai tornato dall'appuntamento con Mattia, divertiti piccolo!>>

Mi urló indicando il mio iphone, dopo scappó via sbattendo la porta.

Più le ore che mancavano per vederlo diminuivano, più l'ansia saliva, non riuscivo a non pensarlo..
Cazzo, mi sveglio e ti amo,
mi vesto e ti amo,
faccio colazione e ti amo,
vado a scuola e ti amo,
vado a dormire e ti amo,
mi sveglio la mattina dopo e pensa un pó, ancora ti amo.

Ero così curioso di sapere cosa aveva risposto Mattia al messaggio di Ery, la chiamo dal cellulare di casa per sapere.

<<Ciao Ery, scusami volevo sapere se Mattia ha risposto al messaggio...>>

<<Hey Fabry purtroppo ha visualizzato e non ha risposto..>>

Ero distrutto a quelle parole..
"ha visualizzato e non ha risposto"
Mi bloccai, non riuscii più a parlare.
Le parole sono un' arma potente a nostra disposizione, bisogna fare attenzione a come le si utilizza.. in un attiamo si possono illudere o demolire le persone.

Ery notó il mio silenzio, restai in linea senza dire una parole, lei capì che ci ero rimasto di merda, mi conosce e così per tranquillizzarmi mi disse

<<Hey Fabry tranquillo, ha visualizzato e non ha risposto perché.. magri ha la batteria scarica é si é spento il cellulare, magari sta pranzando, magari aveva la chat aperta e stava aspettando un tuo messaggio ma forse era stanco e il sonno é arrivato di colpo..>>

La interruppi.

<<...o semplicemente non gliene fotte un cazzo di me.>>

Continuai, dopodiché attaccai.

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