2. And now?

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"Di dove sei?" mi chiese.

"Di Doncaster, tu?" ancora rimbambito dal suo complimento inaspettato.

"Holmes Chapel, ma vivo a Londra" rispose, con quel suo accento adorabile.

"Si anche io vivo qua, io e mia madre ci siamo trasferiti qua, da quando i miei si sono separati" risposi.

"Anche i miei si sono separati, sai? E' stato terribile, un trauma infantile"

"Già, anche per me" mi stava scendendo una lacrima, ma la tolsi subito con la mano prima che potessero scenderne altre.

"Dai ora pensiamo a divertirci, ti va di ballare?" mi chiese, cercando di cambiare discorso.

"Di ballare? Ehm o-okay" anche se ero una frana totale e il solo pensiero di ballare con lui mi faceva girare la testa (o forse era il mojito bevuto troppo di fretta).

"Si andiamo a fare casino!" urlò il biondo, con la bocca piena zeppa di noccioline (stavolta aveva cambiato).

"Nah, io me ne resto qui, tu Liam?" disse Zayn.

"Andiaaaaamooooooooo! Eddai Zaaaaynnn!" urlò Liam cadendo a terra ubriaco fradicio.

Si rialzò e capì che forse era meglio rimanere seduto per un po'.

Harry mi prese per un braccio e mi trascinò in mezzo alla pista da ballo, cercando di avvicinarsi sempre di più verso di me. Io come al solito, ero un imbranato totale e avevo l'agilità nel muovermi di una gallina senza una zampa. (potete immaginare che John Travolta fossi).

Intanto Niall era lì che se la spassava accanto a noi, vicino ad una ragazza dagli occhi verdi e dai capelli rossi, mostrandole in maniera molto sensuale la danza del pollo arrosto. (non chiedetemi che danza sia, l'ha inventata lui).

Bryan non so neanche dove fosse finito, ma sicuramente era andato in uno dei bagni della disco a scoparsi una di quelle troiette da una botta e via.

Eravamo io e Harry, non riuscivo a smettere di fissarlo, era più forte di me. I suoi occhi riflessi nelle luci della disco erano meravigliosi, era come se un'ondata di arcobaleni si fosse immersa dentro di loro.

Lo amavo, cazzo, lo amavo già. Non avevo mai conosciuto un ragazzo più bello di lui.

"C'è qualcosa che non va, Lou ?"

LOU? LOUU? MI AVEVA DAVVERO CHIAMATO COSI'?

"Ehm nono tranquillo" mi stavo sciogliendo come un ghiacciolo al sole.

Harry cominciò a ballarmi intorno e ad un tratto si mise dietro di me.

Che cazzo stava succedendo?

"H-harry?"

"Sì? Oh scusa, ti dà noia?" chiese imbarazzato.

"N-no okay, tranquillo" avevo i brividi lungo la schiena, non potevo crederci che un ragazzo affascinante come lui, si mettesse a ballare così con un imbranato come me.

E lì arrivò il bello.

Iniziò a strusciarsi, dietro, muovendosi lentamente su e giù per il mio culo, tenendo le sue mani cinte ai miei fianchi e premendo sempre più forte.

Io ero quasi immobile, incredulo che tutto questo stesse succedendo realmente, ma allo stesso tempo in estasi che fosse lui a farlo succedere.

Iniziò ad annusarmi il collo, facendomi dei complimenti per il mio buon odore (oh Dio, grazie Calvin Klein) e a darmi dei piccoli e dolci baci facendomi rabbrividire.

Stavo gemendo; mi stavo eccitando così velocemente che avrei voluto prenderlo e portarmelo a casa.

Ad Harry invece gli si era già alzato, cazzo, sentivo la sua presenza dietro di me.

"Oh Dio Louis" mi sussurrò in un orecchio.

"H-harry" mamma mia, ero tutto un fuoco.

Mi prese il viso con le sue mani, lo ruotò fino a farmi girare verso di lui e mi diede un bacio passionale.

Quella eccitazione che avevo dentro di me prima, adesso stava cominciando a salire, fino a farmi immaginare di essere io e lui da soli, senza questa musica assordante, magari su una spiaggia al chiaro di luna.

"Sei stupendo" mi sussurrò ancora in un orecchio.

Rimasi in silenzio, ero sconcertato.

Erano le 2 e 15 del mattino, era ora di andare, dato che Bryan domattina sarebbe dovuto andare al lavoro.

Salutai Harry velocemente, ma lui mi prese per un braccio.

"Ehy Lou, ma almeno lasciami il tuo numero, così ci sentiamo!" mi disse.

"O-kay" risposi.

Appena gli detti il mio numero, salutai Niall, Liam e Zayn, raggiunsi Bryan e montai in macchina.

"Ehy, com'è andata, sexy Louis?" e questa?

"Sai che non dovresti guidare dopo aver bevuto" gli dissi.

"Stai tranquillo cocco, con me vai al sicuro. Ora rispondi alla mia domanda: COM'E' ANDATA?" continuò.

"Oh bene, ho conosciuto un ragazzo, si chiama Harry, è veramente carino" risposi.

"E...?" chiese, insistente.

"E niente, diciamo che...abbiamo ballato"

"EEEEEEE...?" continuò. (madonna che rottura di palle che sei Bryan!)

"E...mi ha baciato! E mi ha chiesto il numero!" risposi urlando come un idiota.

"Oddio! Loulou ha fatto colpo! Grande Tommo, e ora te lo devi portare a letto, ascolta il tuo amicone" rispose felicissimo.

"Sta' zitto, che è meglio" risposi.

Arrivammo a casa, erano le 3 meno un quarto ed ero stanco morto.

Non feci in tempo a toccare il letto, che all'improvviso il telefono si illuminò.

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Eccomi di nuovo bellissime/i! Questo è il secondo capitolo della mia prima ff. :)

Spero che questa storia vi piaccia, perché più andremo avanti e più ci saranno sorprese.

Se vi è piaciuto questo capitolo e anche l'altro, votate e commentate e, magari fate un po' di pubblicità qua e là ahahah.

A presto! :)

A love to remember||larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora