Ero rimasto in stato di shock.
Io ed Harry, noi due, saremmo andati a spasso da soli per Londra.
Quel ragazzo stava diventando importante, e quello che c'era di strano era che ci conoscevamo da due giorni.
Stavo cercando di pensare ad un posto carino dove andare io e lui.
Cavolo, fa strano scrivere "io e lui".
Pensai prima a Piccadilly, poi a Oxford street, poi ancora a Westminster ed infine feci la mia scelta: Hyde Park.
Ci dirigemmo verso la metro di Leicester Square e prendemmo la Piccadilly Line, direzione Acton Town e scendemmo a Hyde Park, dopo tre fermate.
Erano le 6 ed il sole ormai stava per tramontare.
Mi venne l'idea carina di noleggiare una bici elettrica e di girare tutto il parco, passando ai bordi della Serpentine.
Una volta saliti sulle bici iniziammo a pedalare, io davanti e lui dietro (non pensate male, furbacchioni) e andammo dritto.
Passammo lungo un viale alberato, sui cui alberi c'erano degli scoiattoli che correvano in qua e là sui rami.
Mi voltai per vedere se Harry mi stava vicino e non appena mi girai vidi Harry impaurito.
"Lou, attento!" gridò.
Mi voltai di scatto e, ormai troppo tardi, mi accorsi che di fronte a me c'era un fottutissimo albero ed io, per concludere in bellezza la giornata, ci ero andato a sbattere contro.
Maledetto Harry sonobellissimo Styles, che mi aveva fatto perdere la testa.
Harry mi rialzò, tenendomi per un braccio, molto cautamente e non appena mi rialzaii mi sistemò i capelli e mi dette un bacio sulla guancia.
"Sei proprio una frana Lou" e si mise a ridere.
"Oggi credo che non sia proprio la mia giornata." risposi scoraggiato.
"Oh, ma tu hai me" disse, come se lui fosse già entrato a far parte della mia vita. E in un certo senso lo era, o almeno, avrei voluto a tutti i costi che lo fosse.
"Oh e sentiamo, vorresti dire che se ci sei tu, le cose mi dovrebbero andare meglio?" chiesi in tono scherzoso, anche se sapevo già quale sarebbe stata la sua risposta.
"Beh, in un certo senso sì, potrei migliorare le tue giornate o se vuoi, la tua vita." no, questo non ci voleva, merda, merda.
Mi bloccai, non sapevo come rispondere.
"Lou, senti tu mi piaci, mi piaci veramente. E' da ieri sera che ci penso. Ti posso sembrare un ragazzo superficiale, ma credimi se ti dico che non lo sono. Ho anche io dei sentimenti, e so che può sembrare strano che dopo che ci siamo visti due volte io mi sia già innamorato di te. Ma io credo nei colpi di fulmine, credo nell'amore a prima vista, anche se fino ad ora non mi era mai capitato di trovare un ragazzo come te. Sei fantastico, ti ho notato subito ieri sera, lo vedevo com'eri impacciato, come ti sentivi esternato dalla massa, la solitudine che si celava nei tuoi occhi, la tua goffaggine spiritosa. Per questo volevo conoscerti, farti capire che io ti avrei accettato con tutti i tuoi difetti. E' azzardato dire tutto questo adesso, lo so, ma sono una di quelle persone che dice tutto quello che pensa, senza badare alle conseguenze. Tu meriti qualcuno che ti accetti per quello che sei, hai bisogno di un ragazzo che stia al tuo fianco nel bene e nel male, che ci sia in ogni momento ed io Lou, voglio essere quel ragazzo. Voglio proteggerti da questo mondo, dalla gente ipocrita, da tutti i pregiudizi e voglio averti con me in qualsiasi situazione. Lo so che sei un ragazzo speciale, e so che sei anche sensibile; me ne sono accorto di quando ieri esitavi a parlare dei tuoi genitori, delle tue lacrime che stavano scendendo sopra il tuo viso e di quando ti sei messo a testa bassa, per nascondere le tue emozioni. Me ne sono accorto, e per accorgemene di tutto questo mi è bastata una serata. Non sai quanto sarei felice di poterti avere tutto per me, sentire la tua voce carezzevole ogni giorno e vedere quei tuoi occhi blu profondi come oceani, mentre mi guardi e mi stai per dire <<ti amo>>. Stringerti, darti abbracci ogni giorno fino a farti soffocare, per farti capire che al mondo tu non sei solo, ma che hai qualcuno al tuo fianco con cui affrontare la vita. Tu meriti l'amore Lou, meriti tutto ciò che c'è di bello a questo mondo. Tu meriti una persona che sia degna del tuo amore ed io voglio essere la tua persona."
Rimasi immobile, con gli occhi lucidi e con il cuore in gola, proiettando nella mia mente scene del mio futuro con Harry. Sarebbe stato lui la persona con cui avrei voluto vivere la mia vita? Mi avrebbe reso felice?
Riflettei un momento. Sì, l'avrebbe fatto.
Lo afferrai per i suoi fianchi perfetti, misi le mie braccia intorno al suo collo e lo baciai, lo baciai con le lacrime agli occhi, commosso dalle sue parole che sarebbero rimaste impresse nella mia mente per tutta la vita e cercai di fargli capire con i miei baci tutto l'amore che in questo tempo mi era mancato, quell'amore che avrei voluto mi fosse regalato. E in quel momento capii che da lì avrei cominciato a scrivere un nuovo capitolo della mia vita.
"Ti amo Lou" mi disse Harry.
"Ti amo Haz" risposi.
******
Eccomi di nuovo bellissime/i! Sono riuscita a pubblicare anche il quinto capitolo!
Spero che vi piaccia, presto uscirà il sesto. Intanto ditemi se questa storia vi piace, perché ho in mente tante sorprese per voi.
A presto! :)
Baci da Jay Jay xx
STAI LEGGENDO
A love to remember||larry.
Fiksi RemajaLouis, un ventitreenne dagli occhi color cobalto, conosce in una famosa discoteca di Londra Harry, un ragazzo affascinante, con qualche anno in meno, dai capelli riccioli e dal carattere inebriante, che gli ruberà il suo cuore in un attimo. Fra i d...