vetiquattresima parte

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"Preferirò sempre arrivare al punto felice, se pure inevitabilmente lo riperderò e dovrò ricominciare a cercarlo, piuttosto che sviare per stradine insensate e scappare nella direzione contraria del dolore che tanto, quando deve, si presenta comunque. Quando lo guardiamo in faccia e impariamo a riconoscerlo, ci aiuta indirettamente a liberarcene, vincendolo. Arrivare alle nostre verità, anche a quelle più scomode, ci rende liberi e ci consente di scegliere una direzione. Controcorrente, quando serve a rimanere noi stessi, ma ad ogni costo MAI CONTROCUORE." 
"Non ho una vita regolare, non è che non l'ho voluta mai, non è capitato"

"La conosco la rabbia che si prova nel non poter stare accanto a una persona, una persona che c'è sempre anche quando non c'è, mentre sei seduto a un tavolo quasi senza riconoscerti. Chi non l'ha provata? Però è una sorta di accanimento a volte, ti convinci che sia perfetto solo ciò che non puoi avere e invece perfetto non è niente. A me è stato detto tante volte " sei la perfezione"... Lo trovo quasi stucchevole, è il complimento più sciocco che possiamo ricevere. Anche se fatto in buona fede è finto. Te lo fa chi non ti conosce. Chi ti conosce sa che non sei perfetto e con i tuoi difetti ha lo stesso atteggiamento che hanno due pugili a fine incontro, sono stanchi, distrutti e più che picchiarsi sembra si stiano abbracciando. È così che ci riduce la vita. Dall'esterno nessuno può accorgersi di cosa stia accadendo all'interno del ring.Abbiamo due cuori dentro, uno vuole mangiare l'altro ed è un continuo combattimento. Ma è uno di quei rari combattimenti che finisce pari. Due cuori che da fuori sembra si arrendano e invece si accettano per ciò che sono. Si fanno forza della forza altrui, tante ferite involontarie ma mai un colpo basso.

Vincono la tentazione di approfittare di un punto debole. Più che una lotta diventa un passo a due.
Io conosco persone che si sono volute così tanto ma senza il coraggio di potersi avere e adesso non hanno il coraggio di parlarsi più.
È un quadrato senza limiti la vita, ognuno con la sua mattonella e, se sei fortunato, qualcuno che difenda la tua."





"conoscersi è la regol, riconoscersi è raro, non perdersi è la grande eccezione."




Massimo BisottiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora