IL MIO INETTO VICINO

Capitolo 4 ( Il mio nuovo vicino?)

Capitolo 4 (Il mio nuovo vicino?)

•Jessica•

Stavo leggendo il mio nuovo libro "Un jardín olvidado" quando sentì la dolce e bellissima voce della mia adorata mamma (è ironico) chiamarmi dal salone.

-Jessica!- urlò di nuovo

-Vengo!- urlai più forte per farmi sentire altrimenti avrebbe continuato a urlare come una pazza.

Scesi e vide mia madre che stava in piedi davanti alla porta, parlando con qualcuno.

-No aspetta, adesso scende, non te ne andare- disse mia madre

-È solo che devo manda e a... hem.. devo aiutare mia madre- diceva una voce a me conosciuta.

Chi cavolo sarà?

- Sono qui- dissi dietro di lei

-Finalmente! Guarda che questa ragazza se ne doveva andare e tu non scendevi- disse mia madre

Guardai e spalancai gli occhi al vedere chi c'era in piedi davanti alla porta.

-Jessica, lui è Aiden, il nostro vicino- dissi mia madre indicando quello stupido

Il mio cosa? No! Questo non può essere vero. Il mio vicino è il ragazzo al quale ho rotto il naso!

-Tu?!- dicemmo entrambi

Alquanto pare anche lui era sorpreso come me.

-Bene! Già vi conoscete- disse felice mia madre

-Si- rispose lui-  oggi ho avuto il piacere riconoscere a questa educata signorina che mi hai rotto il naso- disse sorridendo, per nascondere la sua rabbia

-Aspetta, cosa sta accadendo?- chiese mia madre guardandomi

-Mammina bellissima, è accaduto di questo qui ha provato a darmi fastidio il mio primo giorno di scuola e gli ho dato ciò che si meritava- risposi sorridendo

-Io gli ho solo detto bambola- disse per difendersi

-Ohh! Bene! Non solo sei un codardo ma anche un bugiardo- dissi

-Ehi! Rispetta Jessica!- disse mia madre

-Mamma!- dissi arrabbiata

- Bene sarà meglio che me ne vada-disse- goditi i biscotti bambolina- disse mentre mi faceva l'occhiolino e se ne andava.

Maledetto bastardo

Però questo non rimarrà così Aiden Thompson.

Quando Thompson se ne andò mia madre è stata a farmi la predica tutto il pomeriggio. Questo era insopportabile.

-Non nemmeno passato un giorno e già hai problemi a scuola Jessica!- disse- colpire ad un ragazzo? Jessica quello è per i maschi non per le signorine- e così proseguì per tutto il pomeriggio.

•.••.•.••.•

Sono la sveglia alle 6:00 del mattino

Non volevo svegliarmi e alzarmi dal mio caldo e bellissimo letto, però dovevo farlo. Feci una bella e calda doccia è uscito avvolta in un asciugamano per cercare i miei vestiti. Dopo un bel po' decisi di mettermi un paio di jeans stretti una camicetta semplice celeste a maniche lunghe  poiché avevo ancora i segni nei miei polsi.

Quei segni del mio passato che mi faceva tanto male ricordare. Quelle voci ancora le sentivo nella mia testa.

Stupida!

Brutta!

Non servi!

Sei orribile!

Sono stata molto codarda, non feci ciò che avrei dovuto fare. Mi sono rifugiata solo in un paio di rasoi però questo non accadrà mai più. Jessica va avanti.

-Jessica!-  ecco la dolce voce di mia madre di prima mattina.

Scesi già pronta per fare colazione

- Buongiorno- disse mia madre, alquanto pare era felice oggi.

-Buongiorno- risposi

- Jessica voglio che tu abbia un bel rapporto con il nostro vicino, quindi ho organizzato una cena stanotte per sistemare le le cose fra di voi- disse

Cosa??!!

-NO!-risposi velocemente- no mamma per favore non mi fare questo- dissi

- Mi dispiace figliola ho già deciso --disse- ho chiamato i signori Thomson  ieri sera e sono d'accordo con me.

- Per caso mi odi?- chiesi infuriata

- Non essere ridicola Jessica- disse- È per farti avere un amico.

- Non ho bisogno di amici!- dissi arrabbiata

- Si che ne hai bisogno Jessica!- disse-  non ti puoi isolare dal mondo piccola mia- rispose preoccupata.

Non mi posso fidare di nessuno.

- Lasciati il passato alle spalle Jesy- disse- inizia di nuovo la tua vita con nuovi amici e con nuove persone.

-NO!- dissi per l'ultima volta, salì in macchina e aspettai che lei mi portasse a scuola.

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Povera Jessica dovrà cenare insieme al ragazzo che odia.

Per favore commentate! Giuro che non mordo :)