15 Ottobre 2015
Esattamente un mese dall'inizio della scuola.
Le temperature scesero molto nel giro di un mese,e io sentivo già un po freddo,ma ancora non era tempo di prendere il giacchetto.
Sono le classiche giornate che senti freddo se stai in t-shirt e caldo se porti il cappotto. Perciò mi prese un bel raffreddore, molto meglio rispetto ad altra gente che stava a casa con la febbre a 39.
Finite le lezioni iniziò a piovere,io non avevo l'ombrello e dovevo arrivare a casa di nonna
"mi vuoi proprio male" -urlai guardando il cielo con gli occhi mezzi chiusi- francesca inizió a ridere "dai che se corriamo ci mettiamo 5 minuti" -disse-
"si ma io prima devo andare a fotocopiare alcune pagine del libro di storia,dato che ancora non mi è arrivato" dissi
"dobbiamo passare in tabaccheria,solo li le fanno" disse Francesca .
Andammo il tabaccheria e iniziarono a fare 20 benedette fotocopie,uscimmo e iniziammo a correre.
Misi il cappuccio che tenevo fermo con la mano sinistra,e con la mano destra tenevo il raccoglitore con dentro le fotocopie di storia.
Diluviava,come non mai,e io e Francesca correvamo come due dannate sotto la pioggia,io guardavo in basso,non volevo che la pioggia mi rovinasse il trucco,dato che il pomeriggio sarei dovuta andare a ripetizioni di matematica.
Si sentì un tonfo perterra,chi poteva essere? Io.
"Oddio scusami" -mi disse un ragazzo raccogliendo le fotocopie dalla strada,ormai erano tutte rovinate,avrei dovuto rifarle-
"Scusami tu" -dissi- "Correvo senza guardare dove andassi" -affermai-
Il ragazzo inzió a ridere "Non sei l'unica" -disse accennando un sorriso- -ricambiai il sorriso-
"Mi dispiace,si sono rovinate tutte le fotocopie,che materia è?" -Mi chiese-
"Storia" -risposi senza pensarci due volte-
"Che libro hai di storia?" -Domandó-
"Discorso con la Storia 4 " -dissi-
"Perfetto,anche io ho quello" apri lo zaino e mi passò il libro "Prendilo,poi me lo ridarai più in la" -disse-
"E tu come fai?" -chiesi-
"Faccio il quinto,di quel libro mi mancano da studiare gli ultimi due capitoli,quando ci rivedremo me lo restituirai" -disse mentre andava verso la stazione-
"Ma io non so neanche come ti chiami" -urlai- ma quel ragazzo era troppo lontano per sentirmi.
