Capitolo 25

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La verità

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La verità

Esmeralda

Appena sento il suono del campanello sgambetto al piano di sotto.
La casa è completamente vuota, mio padre tornerà domani per gli allenamenti dei ragazzi.

Finalmente il silenzio regna e ho avuto questa mattinata per rilassarmi e dedicare un po' di tempo a me stessa.

Apro la porta e vedo subito Jude tornato proprio ora dalla palestra con il borsone sulle spalle.

J: buongiorno Emerald
Dice sorridendo e vedendo il mio volto stanco.

Mi sono svegliata da non molto e solo per Jude, sennò avrei continuato a dormire.

E: ehi J

Entra in casa e appoggia il borsone sul pavimento in parquet che porta verso il grande soggiorno.

Mi metto sulle punte e premo le mie labbra sulle sue facendolo sorridere come un bimbo.

J: ti sono mancato così tanto?
Mi chiede mettendo di nuovo le sue labbra sulle mie e appoggiando le mani sui miei fianchi.

E: non hai neanche idea
Dico sorridendo e rimanendo abbracciata al suo corpo come se non volessi perderlo.

Stare lontana da lui mi ha lasciato un vuoto al petto, mi mancava tutto di lui..
Il suo profumo, i suoi baci, la sua voce..

Essere riuscita a trovarlo dopo tutto questo tempo è qualcosa di incredibile, non ci avrei mai creduto e invece siamo tornati quelli di anni e anni fa.

I suoi occhi mi sono rimasti impressi nella mente e rimarranno per sempre nel mio cuore.

Una scossa di brividi mi oltrepassa quando le mani di Jude vanno verso il mio sedere.

J: rimango tutto il giorno con te, promesso

Sorrido e lo lascio passare nel corridoio verso i divani bianchi messi proprio di fronte alla grande TV.

E: e non rimani a dormire?

Jude ride, si toglie le scarpe e poi viene accanto a me sul divano.

Lo guardo dal basso e lui mi lascia un bacio sul naso accarezzandomi i capelli.

Sa quanto io ami i suoi baci ma ancora non capisco cosa siamo, perché facciamo così.

I migliori amici non si comportano di certo in queste maniere.

J: mh mh, sta sera ho il fisioterapista a casa
Dice rovinando i miei piani fatti sul momento.

Sbuffo continuando a guardarlo e non fa una piega, mi guarda felice e incantato come un bimbo.

E: eddai
Dico appoggiandomi al suo petto e rimanendo appiccicata a lui come una calamita.

Ci mettiamo stesi sul divano uno accanto all'altro e guardo con Jude il suo telefono.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 21 ⏰

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Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora