Capitolo 2

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Dopo due giorni di pioggia, sono potuto andare a trovare Daisy. Appena arrivato davanti alla porta della casa di Daisy, ho bussato, suonato il campanello ma lei non rispondeva e io mi iniziai a preoccupare, dopo cinque minuti, la porta si aprì da sola; ebbi un po' di timore ad entrare ma ebbi ancora più paura che fosse successo qualcosa a Daisy, allora mi feci coraggio ed entrai a controllare. Ad un certo punto sentii starnutire e mi diressi verso quello starnuto, armato di una scopa trovata lì per caso. Entrai in una camera e vidi Daisy a letto, le chiesi se voleva venire a giocare con me. Lei rifiutò
Daisy: mi sono ammalata in questi giorni di pioggia.
Alessio: cavolo, non pensavo che anche le streghe potessero prendere il raffreddore!!!
Lei si mise a ridere e mi disse che le streghe non prendono solo il raffreddore, ma possono essere anche allergiche.
Alessio: ma allora avrete qualche sorta di pozione per guarire, no?
Lei mi rispose molto divertita
Daisy: oh, sì, noi abbiamo pozioni molto potenti per curare il raffreddore, vieni a vedere!
In quel momento non capii, poi quando mi fece vedere una boccetta mi disse
Daisy : la nostra posizione più potente per curare il malanno è............. la TACHIPIRINAAAA!!!
Io rimasi stupito, ma non perché mi aveva fatto uno scherzo (detto fra noi, anche per lo scherzo ), ma perché non credevo che le streghe usassero gli sciroppi per guarire
Alessio : ma le create voi le medicine?
Daisy: no, la veniamo a prendere sulla terra, da voi umani.
In quel momento ricordai di uno strano tizio in farmacia che disse
Stregone: farmacista, mi dia subito la sua pozione più potente, quello che voi umani chiamate tachipirigna.
Farmacista: forse voleva dire tachipirina.
Stregone: quello che è.
Alessio : ecco perché quel tizio non disse tachipirina ma tachipirigna, disse la parola pozione invece di medicina!!!

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