Ho promesso

Special day

Io e Andrea non ci parliamo da 3 mesi, 2 settimane, 1 giorno, 6 ore e 2 minuti.... sì conto il tempo: mi rilassa, mi aiuta a comprendere la sua assenza, a capirlo e anche un po' ad affievolire la speranza che tutto torni com'era.

Oggi é un giorno speciale, uno di quei giorni che nessuno vorrebbe far passare, che aspetta ogni anno: oggi é il mio compleanno!
Eppure non voglio né festeggiare, né tantomento parlare con qualcuno.
Bhe, comunque non mi costa niente vestirmi e scendere per fare felice mia madre, giusto!?
Sto per scendere a fare colazione quando la sento chiamarmi:"Amoreee scendi c'é qualcuno per te alla porta!".
D'un tratto mi si illuminano gli occhi; penso subito che puo' essere andrea, quindi mi lancio a razzo verso la soglia con lo sguardo pieno di speranza; ma a giudicare dall'espressione di mia madre forse non é Andrea... osservo la soglia, vi é un uomo dall'aria scocciata...oo é solo il postino.
Mi chiede di mettere una firma e mi consegna un pacco.
Lo ringrazio é chiudo la porta.
Sono delusa.
Sono molto delusa.
Mi manca.
É questa la verità.
Non posso sopportare di stargli lontano.
Mi manca.

Ho gli occhi rossi, sento una lacrima rigarmi il viso.
Mia madre mi guarda, comprende il mio dolore ma non dice niente, si limita a chiedermi del pacco:" che fai? Non lo apri!?", ma io sono triste per rispondere e le faccio un gesto con la mano, come per dirle di lasciarmi in pace...
Risalgo in camera, non ho più fame.
Mi butto sul letto, mi sfogo sul cuscino, e tra un singhiozzo le l'altro mi addormento.

Mi sveglio, guardo l'orologio, CAZZO! Già le 11.00!
L'aria dentro la stanza é sporca, di chiuso, mi pare irrespirabile; decido di uscire.
Non so dove andare, poi mi viene in mente un luogo...